Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Evoluzione della sessualità: tutto su attrazione e pansessualismo
Negli ultimi anni complice la società liquida in cui siamo immersi, per dirla alla Bauman, e grazie alle molteplici possibilità di conoscenza di sé stessi e del mondo e, nondimeno, della naturale evoluzione dell’essere umano, stiamo assistendo a nuove forme di orientamento/scelte di vivere la sessualità/affettività in modo meno rigido e connotato rispetto al passato, passiamo pertanto in rassegna alle nuove definizioni, augurandomi possano essere utili a qualcuno che, ad oggi, senta di avere un orientamento sessuale non ordinario:
Asessuale: cosa significa
Orientamento sessuale che è stimato coinvolga circa l’1 percento della popolazione mondiale. Le persone asessuali non provano alcun tipo di attrazione sessuale verso gli altri individui, questo significa che non hanno pulsioni fisiche, ma allo stesso tempo possono provare affetto o amore per gli altri individui. Semplicemente, in una scala dei bisogni primari, tra cui non dimentichiamo, come insegna Maslow, c’è anche la sessualità, queste persone non provano alcun desiderio fisico di tipo attrattivo/sessuale. La società in cui viviamo in qualche modo ci impone un modus vivendi impostato, se non sulla famiglia, almeno sul vivere in coppia o cercare una propria “metà”, vi sono persone che in realtà non hanno realmente questa necessità, ma solo col tempo maturano questo loro modo di essere.
Chi sono gli eterosessuali
Si tratta di una persona attratta in maniera esclusiva da persona del sesso opposto al proprio. L’eterosessualità è stata, ed è ancora, considerata una condizione naturale dell’orientamento sessuale proprio in virtù di questa sua funzione. Dimentichiamo troppo spesso che siamo parte di un sistema che è in continua evoluzione e riequilibrio, pertanto le variabili nell’orientamento sessuale, sono dovute anche fattori esterni ancora non chiaramente intellegibili.
Omosessuale: cosa significa essere gay
Un omosessuale è una persona attratta in maniera esclusiva da persone del proprio sesso. Fin dall’antichità vigono testimonianze di rapporti tra individui del medesimo sesso, nella variabilità umana è di fatto stata una delle prime variazioni manifeste rispetto all’eterosessualità.
Bisessuale, quando piacciono sia gli uomini che le donne
Bisessuale è colui che è attratto indifferentemente da uomini o donne. Può intraprende una relazione sessuale ed affettiva, con ciascuno dei due generi. Un caso molto comune anche se spesso si fa fatica ad ammettere questo tipo di orientamento sessuale.
Pansessualismo, cosa significa
Pansessuale è una persona potenzialmente attratta da persone di genere maschile, femminile ma anche transgender o gender fluid. Si tratta di andare oltre queste etichette e poter provare sentimenti o attrazione verso una persona in quanto tale e per le sue peculiari caratteristiche al di là delle etichette di genere. La differenza tra bisessuale e pansessuale sta proprio nella scelta di genere del partner, che nel secondo caso non ha connotati chiaramente maschili o femminili.
Essere gender fluid
Gender fluid è l’individuo che varia tra i poli di connotazione maschile o femminile. Non riesce a darsi una definizione verso l’uno o l’altro genere e potendo potenzialmente assumerne entrambi i connotati od atteggiamenti. Si stima che circa il 43% tra i 18 e 24 anni non riescano a definirsi come completamente appartenenti all’uno o l’altro genere.
Demisessualità, cosa significa
Sei una persona demisessuale? Si tratta di qualcuno che sente attrazione fisica solo per persone con cui instaura un legame affettivo. Da un punto di vista piscologico è possibile che le persone con una spiccata sensibilità, riescano ad aver sufficiente fiducia in un partner (dell’altro o del medesimo sesso) e a provare desiderio e attrazione solo dopo avere instaurato un legame di conoscenza e fiducia affettivo, anche se in precedenza non sentivano alcun impulso sessuale nei confronti di quest’ultimo.
Sapiossessuale: chi è attratto dalla mente
Sapiosessuale è colui che è attratto da persone che manifestano un certo livello intellettuale. Ovviamente questo è un fattore soggettivo, da una parte ci potrebbe essere il fascino che si subisce relazionandosi con persone che hanno certo valore, prestigio o livello professionale. Dall’altra chi mostra una certa conoscenza, vivacità di intelletto o eloquio o abbia conoscenze culturali peculiari. Inoltre senza affinità culturali e intellettive, non riescono ad intraprendere una relazione.
Oltre all’amore per la conoscenza entrano in gioco dinamiche più di attrazione per la vivacità dell’altro e/o non essere una persona banale o scontata. Con alcune persone avendo ampio spettro di interessi e argomenti di conversazione, si ha l’impressione di non potersi annoiare mai, pertanto avere la sensazione di avere qualcuno che sia una continua scoperta, e in qualche modo ci possa essere da mentore.
È possibile che nascano nuove concettualizzazioni di orientamento sessuale, ad oggi quelle di cui sopra sono le emergenti, poiché costantemente le persone si interrogano sulle proprie scelte e preferenze rispetto ai partner che hanno o desidererebbero avere. Come di consueto se vi fossero domande vi invito a scrivermi.
Dott.ssa Claudia Popolillo
Psicologa, Consulente di coppia, Sessuologa
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