cocktail carbone nero
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Sono sempre di più le persone che soffrono di mal di testa, bambini compresi. Spesso, poi, con il passare del tempo il dolore peggiora e gli episodi di emicrania diventano anche più intensi visto che, alle volte, si sbaglia terapia e si tende ad assumere antidolorifici con molta facilità. Forse non tutti sanno che anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per quanto riguarda il mal di testa. Esistono infatti alimenti amici del mal di testa e cioè che possono favorire gli attacchi di emicrania, e altri nemici dell’emicrania, quindi da consumare con frequenza perché innocui o addirittura benefici poichè aiutano a tenere lontano il mal di testa. Scopriamo insieme i 6 cibi da evitare per chi soffre di emicrania!
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I latticini in generale non sono un alimento toccasana per il mal di testa, ma i formaggi stagionati, in particolare, sono proprio da evitare. Questo perché essi contengono tiramina e istamina, sostanze dotate di azioni psicoattive e vasoattive che si ripercuotono anche a livello cerebrale e che, col passare del tempo, sembrano aumentare nel cibo a base di proteine animali. Inoltre l’istamina libera adrenalina e noradrenalina e provoca reazioni pseudoallergiche.
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Vino, birra, whisky, champagne, in particolare, ma anche in generale alcol e superalcolici sono da evitare perché aumentano il flusso di sangue al cervello. La tiramina, di cui sono ricchi soprattutto vino rosso e birra, è un vasocostrittore che porta all’aumento del battito cardiaco, della salivazione e dell’emicrania. Inoltre il vino rosso contiene flavonoidi, che favoriscono l’azione delle sostanze tanniniche responsabili del mal di testa.
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Cioccolato e cacao sono da evitare in caso di emicrania perché contengono tiramina e feniletilamina, sostanze che possono portare a mal di testa per un fenomeno di vasodilatazione seguito immediatamente da una vasocostrizione. Questa repentina alterazione vascolare, provocherebbe uno stress alla circolazione intracranica che si manifesta con forti e persistenti dolori alla testa.
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Il glutammato monosodico è un esaltatore di sapidità molto utilizzato anche nella cucina cinese e di solito contenuto soprattutto nei dadi da brodo, nella salsa di soia, in alcuni snack e nei preparati per zuppe. Chi soffre di mal di testa se assume glutammato può sviluppare più facilmente emicrania, dal momento che tra le controindicazioni di questo prodotto c’è proprio il mal di testa. Di solito l’emicrania da glutammato interessa in particolare le tempie e la fronte e compare a distanza di circa un’ora dal pasto.
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Carni conservate, salumi e insaccati sono alimenti che stimolano il mal di testa poiché contengono nitrati e tiramina, due sostanze nemiche dell’emicrania ad azione vasodilatatrice che innescherebbe gli attacchi. Evitate quindi di mangiare spesso e in grandi quantità questi alimenti se siete soggetti a frequenti emicranie.
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L’aspartame, indicato anche come E951, e i dolcificanti in generale sembrano avere un incidenza negativa sul sistema nervoso e quindi possono essere in grado di provocare mal di testa in chi è particolarmente sensibile. Bisogna prestare attenzione perché questa sostanza si trova anche in bibite gassate, yogurt, caramelle, gomme da masticare e medicinali.
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