Spesso ci si chiede se durante la menopausa sia possibile o meno rimanere incinta. Ovviamente non è può accadere spontaneamente dal momento che questa è una fase per la donna in cui l’organismo non è in grado di produrre adeguatamente tutti gli ormoni necessari alla maturazione dell’ovulo e alla preparazione dell’utero. Per tale ragione non è possibile rimanere incinta.
La menopausa è una fase molto delicata della vita di una donna e ha inizio quando questa trascorre 12 mesi consecutivi senza mestruazioni naturali. Questo periodo si verifica più spesso dopo i 48 anni, segnando la fine del periodo riproduttivo femminile.
A volte accade che ci siano mesi di mancata mestruazione e dunque si pensa erroneamente di essere in menopausa e da quel momento in poi, se un uovo viene rilasciato contemporaneamente al rapporto sessuale non protetto, può verificarsi una gravidanza. Questo periodo è chiamato premenopausa o climaterio ed è caratterizzato da vampate di calore
Leggi anche: Come gestire la sessualità durante la menopausa?
Com’è stato detto precedentemente, non è possibile rimanere incinta naturalmente perché le ovaie riducono la produzione di progesterone ed estrogeni, che impedisce la maturazione degli ovuli e la crescita dell’endometrio. Pertanto, oltre a non avere un uovo che può essere fecondato, l’endometrio non crescerebbe abbastanza per ricevere un embrione.
Anche se questo periodo può essere frustrante per chi ci sta provando, e travagliato per chi sta già attraversando il periodo post-menopausale, è possibile attraversare questa fase in modo più sereno. Purtroppo in questo momento il vostro corpo sta decisamente cambiando e alcune sensazioni sono decisamente più amplificate. Ma se si capisce come gestirle, tutto diventa più facile.
Qualora si preferisca una gravidanza quando si è più grandi, non dovete preoccuparvi perché c’è comunque una soluzione. L’unico modo in cui la gravidanza avvenga è durante il periodo pre-menopausa.
Durante questo periodo è più semplice. Scopri come viene eseguita la terapia ormonale sostitutiva. Un aspetto da non sottovalutare è che la gravidanza deve essere attentamente monitorata dall’ostetrica dal momento che si tratta di un momento abbastanza delicato per la donna e questo può arrecare dei danni per il benessere sia della donna, ma anche del bambino in arrivo come complicazioni, diabete gestazionale, eclampsia, aborto, parto prematuro e c’è anche una maggiore possibilità che il bambino abbia qualche sindrome, come la sindrome di Down. Dunque con i giusti accorgimenti e scegliendo il momento giusto, tutto si può gestire al meglio.
Leggi anche: Acido folico in gravidanza: perché è così importante?