Salute

Drenanti: a cosa servono e per quanto tempo si possono assumere

Foto di Sora Shimazaki

Drenare il corpo significa facilitare l’eliminazione dei liquidi in eccesso per ridurre gonfiori e migliorare la circolazione dei fluidi corporei, un processo essenziale per mantenere un equilibrio idrico adeguato, prevenire la formazione di edemi e promuovere il benessere generale. La ritenzione idrica, la cellulite, il gonfiore addominale e i problemi di circolazione sono condizioni che possono beneficiare notevolmente da un efficace drenaggio e, in generale, favorire l’eliminazione dei liquidi può prevenire la formazione di calcoli renali e migliorare la funzionalità renale.

Cosa sono i drenanti e dove trovarli

I drenanti sono sostanze naturali che aiutano il corpo a eliminare i liquidi in eccesso: questi principi attivi si trovano spesso in estratti vegetali, integratori alimentari, tisane e infusi. 

La vite rossa e la centella asiatica sono due esempi di piante utilizzate per le loro proprietà drenanti: la prima ha effetti antiossidanti e antinfiammatori, migliora la circolazione sanguigna e riduce la ritenzione idrica, mentre la seconda stimola la produzione di collagene e migliora l’elasticità della pelle, riducendo la cellulite.

Per chi soffre di infezioni urinarie, l’uva ursina e la camomilla sono utili grazie alle loro proprietà antisettiche e decongestionanti, mentre il cardo mariano e la curcuma sono noti per le loro proprietà depurative e digestive, utili per corroborare la funzione epatica e migliorare la digestione. Il tarassaco, oltre a essere un efficace drenante, stimola anche la regolarità intestinale e promuove la digestione e l’eliminazione delle tossine, supportando così la salute del fegato e dell’intestino.

Per quanto tempo assumerli

L’uso di principi drenanti può essere molto utile per affrontare vari disturbi legati alla ritenzione idrica, alla cellulite e alle infezioni urinarie. È importante ricordare che l’efficacia dei drenanti può variare da persona a persona, ragion per cui è bene sapere come sceglierli in base alle proprie esigenze.

Per un’azione più sostenuta e per affrontare problemi di ritenzione idrica più persistenti, i drenanti possono essere assunti per cicli di due o quattro settimane: è importante fare delle pause tra un ciclo e l’altro per evitare potenziali effetti collaterali.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento drenante, è consigliabile consultare un medico o un esperto nutrizionista, soprattutto in presenza di particolari condizioni di salute e, in generale, l’uso prolungato di drenanti dovrebbe essere attentamente monitorato per evitare effetti collaterali come disidratazione o perdita eccessiva di elettroliti.

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