Doomscrolling, cos’è e perché non ci fa bene?

di Redazione


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Hai sentito anche tu parlare del Doomscrolling, ma non sai bene di cosa si tratti? Questo termine ha iniziato a fare parte della nostra quotidianità durante la pandemia ma, ancora oggi, è più diffuso che mai. Si tratta della tendenza a leggere in modo ossessivo cattive notizie online, scorrendo (scrolling) sullo schermo per informarci sulle sventure (dooms).

Quando si parla di Doomscrolling?

Dopo aver letto la definizione, sicuramente molti di noi hanno realizzato di essersi ritrovati spesso e volentieri a farlo. Per alcuni, il Doomscrolling è diventato quasi uno stile di vita. L’Università di Cambridge lo definisce come l’attività di trascorrere molto tempo a guardare il telefono o il computer, leggendo notizie brutte o negative.

Benjamin Johnson, professore di psicologia dei media all’Università della Florida, ritiene che spesso sia una risposta automatica alla vista di cattive notizie sui social media. Da qui nasce una necessità di saperne di più, ma il risultato è un circolo vizioso, perché ogni articolo letto ci collega a un altro ancora più tetro.

Alla base di tutto può esserci una semplice curiosità, ma ci sono casi in cui l’origine sta in uno stato di tensione su una situazione o una circostanza, o anche nell’incertezza e nella mancanza di autocontrollo. In pratica è come se si cercasse di confermare il peggiore degli scenari possibili.

Come uscirne?

Come è facile intuire, il Doomscrolling non fa certo bene, ma uscirne è possibile. Per prima cosa, è meglio limitare al minimo il tempo trascorso sui social media (magari anche impostando un timer o una sveglia, che ci allerti). È importante, inoltre, non leggere proprio tutto. Ci sono notizie buone, notizie cattive, ma anche tante fesserie. Seleziona con cura le fonti fidate.

Amici e famiglia non sono sempre fonti di notizie, quindi quando ti comunicano qualcosa, hai tutta la libertà di andare a verificare. Importante, inoltre, cambiare il tuo punto di vista: non cercare la conferma di una sciagura, ma cerca piuttosto la sua smentita!

In ultimo, un consiglio semplice ma ancora più utile: ci sono anche tante belle notizie nel mondo, argomenti felici che meritano tempo e attenzione. Trovarli può essere la chiave per un equilibrio che ti faccia sentire felice.

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