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Donne in menopausa: dopo i 50 si ingrassa un chilo l’anno
La menopausa over 50 porta un aumento dell’adipe e una sua diversa distribuzione, molto più simile a quella maschile. A questa fase si associano anche problemi di pressione, e la crescita del girovita, cosa poco gradita delle signore. Ma secondo gli esperti. che in questi giorni sono stati riuniti nella capitale in occasione di un Congresso dedicato proprio alla menopausa, la soluzione c’è: terapia ormonale sostitutiva.
Una cura che non è ancora molto conosciuta, ma che a quanto pare è efficace, perché abbassa la pressione arteriosa e può ridurre fino a 3 cm la circonferenza addominale, che non è molto ma pur sempre meglio di niente.
“L’elemento essenziale è il progestinico: il drospirenone, che riduce o addirittura annulla i possibili effetti sulla ritenzione idrica ed è particolarmente efficace nel controllo del rischio cardiovascolare“, spiega il Prof. Marco Gambacciani, dell’azienda ospedaliera universitaria pisana e segretario della European Menopause and Andropause Society (EMAS), autore dello studio che ha portato a tali risultati.
Come è noto la menopausa si manifesta anche con alcuni disturbi dovuti alla perdita degli ormoni: vampate di calore e sbalzi di umore. Anche in tal senso la terapia ormonale sostitutiva avrà il compito di aiutare i soggetti in menopausa, alleviando i sintomi questi effetti collaterali.
Fra tutte le Tos prese in esame “colpisce l’efficacia del drospirenone che non aumenta la patologia venosa (tromboembolismo), mentre ha decisamente diminuito quella arteriosa (stroke e infarti del miocardio) con un calo nell’ordine del 40%“, dice il Prof. Marco Gambacciani.
Purtroppo in Italia c’è uno scarsissimo utilizzo delle terapie ormonali, che secondo l’autore dello studio, rappresentano l’unica vera terapia in grado di compensare il calo della produzione di ormoni che si manifesta con sgradevoli disturbi.
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