Tra le numerose diete dimagranti che grazie all’avvento di Internet si sono diffuse in tutto il mondo, la dieta indiana è quella che in questo momento sta vivendo un periodo particolarmente florido e che sembrerebbe aver raggiunto, per diffusione, i numeri della celeberrima dieta a zona. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui segreti della dieta indiana per dimagrire in modo sano e costante.
Si tratta di un regime alimentare dimagrante che prende spunto dall’antica medicina orientale che, come risaputo, basava la sua disciplina sull’utilizzo di erbe, essenze e minerali per la cura di ogni tipo di malattia, legando indissolubilmente scienza e religione per ristabilire l’armonia tra mente e corpo.
Come è facile intuire, l’alimento principe della dieta indiana è il riso, che viene bollito insieme a molte tipologie di verdura. Per quanto concerne gli ortaggi, gli unici ammessi sono carote, cipolle, finocchi, patate, sedano, zucca e zucchine, ai quali associare, eventualmente, non più di un cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
Carne e pesce sono tutti ben accetti, soprattutto se accompagnati da un po’ di succo di limone, ma non devono essere mai assunti in associazione con il riso, quindi mai nello stesso pasto.
Per gli spuntini, a metà mattinata e nel pomeriggio, è consigliato assumente frutta a piacere o verdure. Nei pasti principali, a pranzo e cena, sia che si opti per il riso che per carne o pesce, non deve mai mancare una porzione di verdure, calde e ben cotte, per favorire il metabolismo.
La dieta indiana è un regime alimentare dove non viene richiesto di pesare i cibi ma, come in tutte le cose, è bene utilizzare il buon senso e non esagerare con le quantità perché vale sempre la regola che “il troppo stroppia”.