Il macis è una spezia spesso anche chiamata anche Mace. Si ricava dalla parte interna che riveste il seme della noce moscata e, sottoposto a essiccazione, viene impiegato in cucina come condimento. E’ usato in moltissime culture e cucine: nelle Filippine, dove il macis viene chiamato Tungkod, in Turchia, in Germania, in India. I Paesi maggiori produttori di macis sono l’Indonesia, lo Sri Lanka, India e Trinidad.
Il macis vanta anche diverse proprietà e benefici; in particolare è una fonte importante di:
Per via delle sue ricche proprietà nutritive, già da secoli molti popoli indiani e orientali hanno utilizzato il macis come medicinale naturale per le sue proprietà benefiche, tra cui possiamo ricordare:
Proprietà antiossidanti
Il macis contiene molto beta-carotene che mantiene giovane l’organismo, danneggiato col tempo dai radicali liberi.
Proprietà digestive
Questa caratteristica eupeptica del macis è da sempre nota come rimedio popolare.
Proprietà analgesiche
Il macis è particolarmente indicato contro i dolori muscolari ed addominali. Nei tempi antichi pare si usasse anche come amuleto per scacciare il mal di schiena.
Proprietà riequilibranti e rilassanti
Grazie ai sali minerali e alle vitamine che contiene, il macis è utile contro la spossatezza e stress e pare sia ottimo contro ansia e depressione.
Proprietà anti-diarroiche
Benefico per l’intestino, lo protegge dalle infezioni e lo aiuta a smaltire le tossine accumulate nell’organismo.
Proprietà stimolanti del sistema nervoso
E’ impiegato come coadiuvante della cura di alcune patologie neurologiche e può aiutare a migliorare la concentrazione.
Il macis è inoltre è riconosciuto come ottimo rimedio per calmare il mal di denti, grazie al contenuto di Eugenolo, e come antimicotico, afrodisiaco e potente carminativo, perché riduce la formazione di gas intestinali quindi è un buon rimedio contro pancia gonfia e flatulenza.
Come usare il macis e suoi effetti collaterali
Il macis si compra sotto forma di spezia o di olio essenziale; se utilizzato in dosi eccessive, per via del suo contenuto di Miristicina, ritenuta neurotossica, può causare sintomi come la nausea e la tachicardia. Utilizzato però in piccole dosi, come generalmente si fa in cucina, non è nè tossico nè irritante.