Ormai le feste sono finite e, come succede di solito, abbiamo esagerato con il cibo. In questi giorni ricevo molte e-mail dai miei lettori che chiedono come fare a tornare in forma e perdere quei 2/3 chili di troppo messi durante le vacanze. La soluzione è molto semplice. Seguite questi consigli per una settimana e vi sentirete molto più sgonfi, leggeri e con chili in meno. Questi consigli sono ottimi anche per chi desidera eliminare la ritenzione idrica e diminuire la cellulite.
La cosa più importante è distribuire tutta l’energia calorica assunta con il cibo in 5 pasti al giorno. In questo modo non appesantirete lo stomaco, non avrete fame e digerirete in modo corretto e veloce.
Il finocchio ha molti benefici in caso di gonfiori addominali, possiede proprietà depurative per sangue e fegato ed è un buon antinfiammatorio soprattutto per il colon.
L’ortosiphon è un eccellente depurativo naturale in grado di far sparire cellulite e gonfiori localizzati oltre ad eliminare tossine accumulate nei reni e nel fegato. In più è adatto a chi soffre di sovrappeso o ha livelli di colesterolo elevati.
Il thè verde ci aiuta a perdere peso grazie al suo alto contenuto di catechine, sostanze che aumentano i livelli di ossidazione dei grassi e la termogenesi (il processo attraverso cui il nostro corpo consuma calorie). Le catechine sono molto importanti nella regolazione del glucosio perchè contribuiscono alla regolazione del suo livello nel sangue dopo i pasti. Per questo dovremmo includere il thè nella nostra dieta, bevendone 2 tazze al giorno, soprattutto se stiamo facendo sforzi per perdere peso.
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Secondo due recenti studi condotti sia in Europa che negli Stati Uniti, i nutrienti colpevoli dell’aumento di peso sono le proteine di origini animali al contrario di quelle vegetali. I ricercatori hanno concluso che le proteine animali e vegetali esercitano effetti opposti sullo sviluppo di obesità a lungo termine; elevati consumi di proteine animali favoriscono l’obesità mentre, al contrario, elevati consumi di proteine vegetali risultano protettive e tendono a ridurre questo problema.
Gli alimenti di origine animale, inoltre, sono ricchi di purine, sostanze che rallentano il metabolismo indipendentemente dai problemi metabolici. L’uomo fatica a digerire la carne perché non ha un apparato digerente programmato per farlo; infatti dopo l’assunzione di carne si generano spesso problemi di cattiva digestione, gonfiori e mancanza di energia. Per questo andrebbero limitati piatti come affettati, salumi e bistecche.
Anche se contengono “zero” calorie, i dolcificanti artificiali contenuti al loro interno potrebbero far aumentare la fame. Questo succede perché il nostro organismo non è in grado di utilizzare questi alimenti, come farebbe invece con lo zucchero vero e proprio pertanto il nostro cervello è messo nello stato di attesa di zuccheri, alimentando così la sensazione di fame. La conseguenza del consumo di queste bevande è l’introduzione, attraverso la dieta, di ancora più calorie dettate dalla fame.
Dott.ssa Maria Papavasileiou
Dietista– Nutrizionista
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