Un regime alimentare corretto, infatti, prevede anche l’introduzione di grassi, ma quando si esagera il corpo ne risente. Può capitare così di ritrovarsi con il colesterolo “cattivo” alto, e di dover correre ai ripari, partendo proprio da quello che portiamo in tavola. Ci sono dei cibi che vanno limitati al massimo, meglio ancora eliminati, fino a ritrovare i valori corretti di colesterolo nel sangue. Anche dopo, ovviamente, bisognerà prestare maggiore attenzione all’alimentazione ed evitare di ripetere questi sbagli in cucina. Una buona abitudine è quella di seguire un regime alimentare che depuri il fegato, una volta l’anno, per un paio di settimane.
E’ possibile consumare 50 grammi di bresaola a settimana, oppure di speck e prosciutto senza grasso. Il caffè può essere consumato, a patto che sia miscela arabica. E’ comunque opportuno non superare le tre tazzine al giorno.
La cottura dei cibi deve essere il più possibile light, dunque via libera alla cottura al cartoccio, al vapore e al forno. Praticare attività sportiva con regolarità aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, così smettere di fumare, vizio deleterio sempre e comunque.