Normalmente usata come un broncodilatatore e decongestionante, l’efedrina viene spesso utilizzata per dimagrire a causa della sua capacità di accelerare il metabolismo e di bruciare i grassi.
Chimicamente l’efedrina ha una composizione simile a quella delle anfetamine che tolgono l’appetito, mentre a livello dei neuronale agisce come l’adrenalina, un ormone stimolante naturalmente prodotto dal corpo. E’ proprio questo effetto stimolante dell’efedrina che provoca un aumento del metabolismo basale e innesca la perdita di peso.
Tuttavia, prima di usare l’efedrina per dimagrire è bene conoscere i suoi usi ed effetti collaterali.
Controindicazioni dell’efedrina
Non si deve assumere efedrina se si sta assumendo o si è recentemente assunto un inibitore della monoamino ossidasi; in caso di gravidanza o allattamento o se si soffre di malattie cardiache e di pressione alta non si può assumere l’efredina.
Gli integratori contenenti efedrina possono causare:
Questi effetti potrebbero scomparire con l’uso continuato di efedrina.
Gravi effetti collaterali dell’ efedrina includono difficoltà a urinare o eruzioni cutanee, orticaria, problemi respiratori e altri segni di reazione allergica. E’ necessario segnalare questi sintomi al proprio medico immediatamente!