Dieta

Digiuno intermittente: di cosa si tratta?

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Quando si parla di “digiuno intermittente” si fa riferimento a particolari diete che prevedono l’alternanza tra periodi di digiuno e periodi durante i quali ci si può alimentare in modo normale.

Queste particolari diete, se eseguite in modo corretto e senza eccessi, apportano svariati benefici, i quali non includono solo la perdita di peso, ma anche il rinnovamento cellulare e l’eliminazione delle tossine. Nonostante i molti benefici, questo tipo di dieta può essere difficile da portare avanti e può avere alcuni effetti negativi, soprattutto se gestita in modo scorretto o attuata da determinati soggetti.

Per eliminare gli effetti negativi e ottenere i massimi benefici è possibile orientarsi verso la dieta Mima Digiuno, una dieta ideata dal professor Valter Longo, la quale prevede l’assunzione, per non più di 5 giorni consecutivi, di particolari alimenti in grado di mimare, appunto, gli effetti del digiuno. Per attuare questo tipo di dieta puoi fare riferimento ai prodotti Made in Italy ProLon, registrati presso il Ministero della Salute e disponibili anche in comodi kit che consentono di seguire in modo facile e senza errori questo particolare regime alimentare.

Di seguito andremo a scoprire più nel dettaglio tutte le caratteristiche del digiuno intermittente.

Il digiuno intermittente

Quando si parla di digiuno intermittente si fa riferimento a un regime alimentare che prevede l’alternanza tra alcune ore – massimo 24 o 48 – durante le quali non si assume nessun tipo di alimento e ore o giorni che consentono un’alimentazione normale.

Diversamente da quanto avviene con altri tipi di dieta, non vengono indicati gli alimenti da consumare – sebbene sia opportuno seguire sempre un regime alimentare vario ed equilibrato, in grado di apportare tutti i nutrienti necessari all’organismo per funzionare al meglio -, ma quando possono essere consumati. Ed è proprio in base al “quando” che è possibile distinguere diverse tipologie di dieta intermittente. Le più note e applicate sono:

  • il metodo 16/8 e il digiuno 12/12: entrambe prevedono l’alternanza, nell’arco delle singole giornate, tra ore consecutive di digiuno e ore durante le quali è possibile alimentarsi normalmente. Nel primo caso, le ore di digiuno sono 16, mentre nel secondo 12;
  • il metodo 5/2, il digiuno di 24 ore e il digiuno alternato: queste tipologie di diete prevedono interi giorni durante i quali non è consentito mangiare. In particolare, nel primo caso è necessario alternare 5 giorni di alimentazione normale a 2 di dieta, nel secondo sono richiesti uno o due giorni interi di digiuno – anche non consecutivi – ogni settimana, nel terzo l’alternanza tra dieta e normale alimentazione.

Vantaggi del digiuno intermittente e chi può seguirlo

Tra i vantaggi del digiuno intermittente, è possibile includere:

  • la perdita di peso;
  • la regolazione dei livelli della pressione arteriosa;
  • un miglioramento della frequenza cardiaca;
  • una riduzione della comparsa di radicali liberi.

Nonostante questi benefici, il digiuno intermittente non dovrebbe mai essere messo in atto senza aver prima consultato il proprio medico di base; inoltre, è importante ricordare che per alcuni soggetti – tra cui donne in gravidanza o in allattamento, persone con diabete, pressione sanguigna bassa o disturbi alimentari – è altamente sconsigliata.