Chi cerca di perdere peso sa bene che troverà in giro migliaia di diete diverse, alcune venute alla ribalta solo perché di gran moda ma, alla resa dei conti, ben poco efficaci sul lungo periodo. L’ultima è la dieta volumetrica, che punta tutto sul senso di sazietà, cruccio dei primissimi tempi di dieta, ma un regime alimentare dimagrante che è stato approvato da medici e nutrizionisti e che ha riscosso un grande successo è la cosiddetta dieta Sirt.
Avrete di certo notato l’importante perdita di peso della cantante Adele, che negli ultimi due anni ha perso ben 68 kg. L’artista si è affidata alla dieta Sirt, messa a punto da Aidan Goggins e Glen Matten, due nutrizionisti inglesi, i quali hanno anche illustrato le loro teorie alimentari in un libro uscito lo scorso marzo. Scopriamo, quindi, come funziona la dieta Sirt e quali sono i menu del piano alimentare.
La dieta Sirt si basa su alcune recenti scoperte in fatto di proteine, specie delle cosiddette sirtuine. Queste proteine, secondo studi approvati dalla comunità scientifica, avrebbero la capacità di incidere sul metabolismo e la possibilità di bruciare i grassi. Inoltre, le sirtuine avrebbero un ruolo chiave negli sbalzi d’umore e nell’invecchiamento. Le sirtuine vanno attivate, dicono gli specialisti, ma come? Con esercizio fisico e digiuni mirati, in primis. Il piano della dieta Sirt prevede un menu che imiti gli effetti del digiuno, per poter attivare le sirtuine e mettere in moto il “gene magro”.
I primi 7 giorni della dieta Sirt sono i più difficili, perché si possono assumere al massimo 1.000 calorie al giorno nei primi 3 giorni, poi 1.500 kcal tra il 4° e il 7° giorno. I menu sono a base di frullati e centrifugati di verdure (i cosiddetti succhi verdi) nei primi 3 giorni, con un solo pasto solido a scelta, sempre però a base di cibi Sirt e preparati secondo le regole prescritte dai due nutrizionisti. Dal quarto giorno, le calorie passano a 1.500 e potete aggiungere un ulteriore pasto solido. Nella prima settimana, la Dieta Sirt permette di perdere poco più di 3 kg.
La seconda fase va dall’8° al 21° giorno e prevede tre parti solidi al giorno, cibi Sirt in abbondanza e un succo verde a base di ortaggi Sirt.
La dieta Sirt permette di consumare l’alimento che più ci manca quando siamo a dieta: la cioccolata. Gli effetti del cacao sull’umore sono ormai comprovati, e nella dieta Sirt si possono mangiare 20 grammi di fondente all’85% ogni giorno. Altri alimenti presenti nella dieta Sirt sono: olio extra vergine di oliva, grano saraceno, cacao, prezzemolo, radicchio e cipolle rosse, vino rosso, peperoncino, cavolo riccio, soia, fragole, capperi, rucola e caffè. Non mancano poi il tofu, la curcuma, i datteri medjoul e il tè matcha.
Il succo verde ha la capacità di depurare e saziare e sarà il protagonista della prima settimana di piano alimentare. Per prepararlo occorre:
Preparazione
Centrifugare il cavolo riccio, la rucola e il prezzemolo; aggiungere sedano e mela grattugiati; arricchire con mezzo limone spremuto e mezzo cucchiaino di tè matcha. Bere immediatamente per non perdere gli effetti benefici delle verdure e non conservarlo in frigo. Va preparato sempre al momento di consumarlo.
Com’è ben descritto nel libro, la dieta Sirt prevede determinati alimenti cucinati in modo specifico: ecco alcune ricette.
Ricetta del pollo con cipolla rossa e cavolo riccio
Ingredienti
Preparazione
Ricetta dieta Sirt del tacchino con cous cous di cavolfiore
Ingredienti
Preparazione
[amazon_link asins=’B01BNULT6Y,B071WHY2Q1,8380874692′ template=’ProductGrid-DC’ store=’donnaclick-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ a74992d8-c1f0-4858-9d4a-332a8860d74a’]