E’ il punto d’incontro perfetto tra una dieta paleo e un regime alimentare vegano, non a caso il nome scelto per questa nuova tendenza alimentare, che prevede il consumo di frutta, verdura e proteine animali, è “dieta pegana“. L’idea è quella di prendere il meglio dai due piani dietetici e ricavarne un terzo combinando i principi di entrambi con l’obiettivo di ottenere un dieta equilibrata, almeno per quanto concerne i macronutrienti, che sia anche facile da seguire e quindi anche più efficace.
La dieta Pegan è stata studiata in primis per essere sostenibile, introducendo nell’organismo il 25% di proteine animali e di grassi di alta qualità e piccole quantità di zucchero, ma niente latticini e glutine. Secondo il dottor Mark Hyman, questo modo di mangiare ha più senso per la nostra salute e inoltre, se seguita correttamente, questo tipo di dieta consente di dimagrire, di ridurre i livelli di colesterolo e il rischio di malattie cardiache e la possibilità di andare incontro al diabete.
Anche questa rientra tra le diete low carb, che secondo il dottore hanno prodotto decisamente risultati positivi sulla salute, come nel caso della paleodieta, che elimina totalmente tutti i cibi trasformati, rendendo più sana la nostra alimentazione. Inoltre, almeno in teoria, il 25% di carne dovrebbe provenire da animali sani nutriti solo ed esclusivamente in maniera vegetale, cosa non semplice.
In generale, però, come un regime vegano, la dieta Pegan si basa principalmente su frutta e verdura, ma si può dire che questa dieta deriva più che altro da un regime paleo modificato e ripulito. Al contrario della dieta vegana, invece, nella dieta pegana la soia è letteralmente bandita, così come i legumi, che andrebbero consumati in via del tutto eccezionale.
A supportare l’efficacia di questo tipo di alimentazione, sia per la salute che per la linea, ci sarebbero tantissime ricerche, ma è fondamentale anche in questo caso cambiare le cattive abitudini che riguardano il vostro stile di vita e, in particolare, evitare la sedentarietà o compensarla con un po’ di moto.