La Dieta di Montignac è un regime alimentare famosissimo che prende il nome dal suo inventore. Caratterizzata da un basso indice glicemico, la dieta Montignac ha uno schema abbastanza specifico. Permette di perdere circa 4-5 kg al mese, ma ovviamente tutto dipende da persona a persona. È opportuno però consultare il proprio dietologo perché è risaputo che ogni dieta deve essere adattata allo stile di vita e al metabolismo di chi ha scelto di intraprendere questa strada.
I pilastri di questa dieta sono: la colazione deve essere sempre abbondante, il pranzo normale e la cena leggera, in più è possibile concedersi una merenda a metà pomeriggio.
La Dieta Montignac si basa sulla scelta degli alimenti in funzione della loro specificità e delle loro potenzialità metaboliche: i glucidi in funzione dell’indice glicemico, i lipidi in funzione della natura degli acidi grassi contenuti (preferibilmente polinsaturi e monoinsaturi), e le proteine in funzione della loro origine (vegetale o animale). L’obiettivo è quello di associare cibi tra loro e altri alimenti invece non vanno consumati insieme. Si articola in due step. Il primo è quello del dimagrimento e una seconda fase di stabilizzazione e prevenzione.
Leggi anche: Dieta Lemme, cos’è, come funziona, cosa si mangia e quanti chili si perdono
Proibiti del tutto zucchero, pane bianco e bevande alcoliche; quasi del tutto: pasta, patate, riso e carboidrati.
Fra gli alimenti da prediligere, perché a basso contenuto glicemico: frutta (ma sempre lontano dai pasti), carne, formaggi, legumi, insalata, spinaci, cavoli, zucchine, cioccolato fondente, yogurt magro, pesce.
Leggi anche: Carboidrati e proteine per la tua dieta estiva