Consumare grassi e limitare il consumo di zuccheri: ecco i principi base della dieta chetogenica. Scopri i menu da testare nell'arco di una settimana.
Dieta molecolare, cos’è e come funziona
La dieta molecolare di Pier Luigi Rossi, che sull’argomento ha scritto un intero libro, parte dal presupposto che basarsi sul conteggio di calorie è poco utile se si vuole mangiare in maniera sana e si vuole contemporaneamente perdere peso. Le calorie contano, ma non in tutte le diete, motivo per cui oggi vogliamo parlarvi della rivoluzione della dieta molecolare, che mette da parte il concetto di calorie e tiene in considerazione la struttura molecolare di cui sono fatti cibi profondamente diversi, ma che sulla carta contengono lo stesso numero di calorie.
Ad avere un effetto sulla nostra linea, più che le calorie, sarebbero le molecole e l’obiettivo di una dieta di questo tipo è quello di riportarci al regime mediterraneo che, al contrario delle diete proteiche, le più gettonate del momento, non elimina nessuna categoria di alimenti, limitandone però consumi e quantità giornaliere. Anche la dieta molecolare, come altri programmi alimentari di ultima generazione, non riguarda soltanto l’alimentazione ma in generale lo stile di vita, partendo ovviamente da un piano alimentare bilanciato che consideri anche il carico glicemico dei pasti. In breve, se la glicemia sale troppo tendiamo ad accumulare peso: chi infatti ha problemi di insulino resistenza di solito tende a seguire una dieta a basso indice glicemico.
COME FUNZIONA LA DIETA MOLECOLARE
Più che una dieta, quella molecolare è un metodo, ovvero un piano che segue dei criteri ben precisi, quindi più che uno schema con i menù giorno per giorno bisogna seguire una serie di consigli, in modo tale che ciascuno possa poi adattare il regime alimentare alle proprie esigenze e gusti. In questo caso non esiste la settimana tipo, ma dovremmo partire dal presupposto che facendo una differenza tra due tipi di piatto, quello vegetale e quello animale, nell’arco della giornata i nostri pasti dovrebbero essere composti da un 20% di proteine animali e un buon 80% da vegetali.
Come si distribuisce il cibo nell’arco della giornata? Semplice, in cinque pasti: colazione, pranzo, cena e spuntini di metà mattinata e metà pomeriggio. L’idea sarebbe quella di mangiare ogni tre ore per evitare eventuali picchi glicemici e concentrare l’afflusso di energia nei primi pasti della giornata, mentre mangiare di sera bisognerebbe consumare un pasto più leggero.
Infine, come già detto, la dieta molecolare non elimina nessuna delle macro categorie alimentari per cui in questa dieta, al contrario di quello che accade nei regimi iperproteici, mangerete anche i carboidrati, quindi sia il pane che la pasta. Questi alimenti non vanno eliminati ma semplicemente limitati, cercando di prediligere i cereali interi come farro, orzo, riso e mais sia alla pasta che ai comuni prodotti da forno.
Insomma, se volete seguire la dieta molecolare non vi occorre un piano alimentare suddiviso per pasti ma dovete organizzare le vostre giornate seguendo questi consigli. E non dimenticatevi che l’allenamento è una parte importante di qualsiasi processo di dimagrimento!
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