Dieta macrobiotica dimagrante: scelta dalle star perchè è sana
Secondo la Macrobiotica, per preparare pasti equilibrati è necessario combinare tra loro vari ingredienti sfruttandone le diverse caratteristiche al fine di accentuare o attenuare il loro effetto. In particolare:
I cibi Yang contengono più sodio, hanno sapore salato, poco dolce o piccante e più alto grado di alcalinità. Vedi anche dieta alcalina.
I cibi Yin contengono più potassio, hanno sapore amaro o molto dolce e aromatico e un più alto grado di acidità.
Esistono però anche i cibi bilanciati come i cereali, i legumi e i semi oleosi. Va ricordato che la cottura è in grado di modificare la componente Yin o Yang.
Le regole base della dieta macrobiotica
La dieta macrobiotica è indicata per perdere peso in modo graduale, quindi nel corso delle settimane.
Le regole della Macrobiotica prevedono la riduzione del consumo di cibi di origine animale, di alimenti confezionati e di farine.
Il 50% del pasto è costituito da cereali, soprattutto in chicchi, che devono essere integrali, biologici e comprendere tutte le varietà.
Anche i cereali in fiocchi devono essere al naturale, senza zucchero e senza conservanti.
Saltuariamente per sostituire i cereali si può consumare pasta integrale, cuscus e bulgur.
Quanto al pane, meglio mangiarne poco e comunque preferire quello integrale.
Cibi consentiti e cottura della macrobiotica
Le verdure rigorosamente di stagione, da mangiare sia crude sia cotte, rappresentano il 30% del pasto.
Una buona norma è variare il metodo di cottura degli alimenti che si possono saltare in padella, cuocere a vapore, lessare o scottare in acqua bollente.
Vanno evitate le verdure che fanno parte delle solanacee, ovvero le patate, i pomodori, i peperoni, le melanzane, questo perchè sono considerate complessivamente tossiche, data la presenza di alcaloidi.
Vanno evitati anche i funghi poichè sono un alimento energeticamente squilibrato con eccesso di yin.
I legumi dovrebbero costituire il 10% di ogni pasto, perchè rappresentano la fonte proteica vegetale per eccellenza.
La frutta fresca di stagione può costituire il 10% del pasto ma è meglio mangiarla cotta, oppure mangiarla come spuntino o fuori pasto.
La dieta macrobiotica prevede anche l’inserimento delle alghe marine che corrispondono al 2% del pasto. Aggiunte nella pentola rendono i legumi più digeribili ma possono essere usate anche a striscioline nei pasti. Tra le alghe più usatela wakame, la dulse, la kombu, la arame, la nori.
Lo zucchero andrebbe eliminato.
Meglio fare a meno anche di tè e caffè. Preferibile usare orzo e il thè Bancha giapponese.
Anche il vino va eliminato come sono da evitare liquori e bibite gassate.
Latticini si, latticini no
Il latte e tutti i suoi derivati vanno eliminati. Al posto del formaggio si può scegliere il tofu e invece, del latte animale, si può scegliere con moderazione il latte di riso.
Consumare latte di soia è considerato indigesto e rappresenta uno scarto della lavorazione della stessa soia.
Non bere troppo
In questo tipo di dieta, a differenza di tutte le altre è meglio non bere troppo per non affaticare i reni. Il consiglio è quello di bere solo quando si ha veramente sete.
Tra le sue fans più accanite, ci sono Gwyneth Paltrow, Madonna e Alicia Silverstone.