Consumare grassi e limitare il consumo di zuccheri: ecco i principi base della dieta chetogenica. Scopri i menu da testare nell'arco di una settimana.
Dieta dosha, dall’ayurveda un aiuto per dimagrire in salute
Secondo la medicina Ayurvedica esistono tre dosha, da cui dipendono la costituzione fisica e le patologie a cui si è più esposti. I tre dosha secondo la medicina Ayurvedica sono: Vata (l’aria), Pitta (il fuoco) e Kapha (l’acqua). Ciascuno di noi può appartenere a uno di questi tre dosha oppure essere una combinazione di due dosha insieme (ad esempio Vata-Pitta). Ad ogni modo, prima di iniziare questa particolare dieta dimagrante, occorre stabilire a quale dosha si appartiene.
Vata: imprevedibili e lunatici, i Vata sono minuti, magri, esili e hanno difficoltà a prender peso. Il loro appetito è spesso variabile, ma possono mangiare di tutto senza quasi mai ingrassare.
Pitta: coraggiosi e ben organizzati, i Pitta sono persone guidate da una forte energia passionale. Soffrono il caldo e possono essere predisposti a disturbi che interessano il tratto gastro-duodenale (ulcere, acidità…). Fisicamente hanno una statura media e una muscolatura ben definita.
Kapha: hanno una corporatura forte e robusta, sono pigri e hanno un carattere calmo e gentile. Le persone Kapha sono soggette a ipercolesterolemia o sovrappeso, tendono a ingrassare e fanno fatica a perdere peso.
Quale dieta dosha seguire
Stabilito il dosha di appartenenza, ecco quali alimenti preferire per ritrovare il proprio equilibrio fisico e mentale, perdere peso e restare in forma.
Dieta per VATA
I cibi da prediligere per i Vata sono quelli caldi, la frutta molto matura (e non acerba), la frutta secca, le mandorle, le verdure cotte e i cereali come riso basmati o integrale, il frumento e l’avena. I cibi da evitare sono invece i peperoni, i funghi, i pomodori, i cavoli, le melanzane, i legumi (annesse le lenticchie). Da prediligere anche i cibi come miele, basilico, alloro, cannella, agrumi, chiodi di garofano, salvia e vaniglia. I sapori da preferire, invece, sono quelli dolci, salati e acidi.
Dieta per PITTA
I cibi da prediligere per i Pitta sono quelli freddi e la frutta (esclusa quella acerba e acida), i semi di zucca, di girasole e la verdura cruda (esclusa quella acida, come i pomodori e i ravanelli). Perfetti anche i cereali (orzo, avena, frumento, segale, mais), le leguminose, i formaggi, il latte, lo zucchero di canna. Da evitare gli oli, le spezie, il sale, l’alcol e i cibi piccanti, mentre i sapori da preferire sono quelli dolci, amari e astringenti. Da aggiungere alla dieta anche la menta, il finocchio e la camomilla.
Dieta per KAPHA
I cibi da preferire per i Kapha sono quelli più leggeri e asciutti, la frutta (uva e mele), le verdure (ad eccezione di patate e pomodori), i cereali (grano saraceno, miglio e orzo), le leguminose (esclusa la soia). Da evitare, invece, i formaggi, il burro, i gelati, i cibi fritti, quelli salati e i latticini. Sì invece al miele, ai sapori piccanti, amari e astringenti. Da aggiungere alla dieta anche chiodi di garofano, cannella, maggiorana e bacche di ginepro.
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