Consumare grassi e limitare il consumo di zuccheri: ecco i principi base della dieta chetogenica. Scopri i menu da testare nell'arco di una settimana.
Dieta del cioccolato fondente, come funziona e quanto si perde
E’ la buona notizia che tutte stavamo aspettando: a dieta sì, ma mangiando cioccolato, purchè sia extra fondente! Esiste, infatti, la dieta del cioccolato fondente: si perde circa mezzo chilo a settimana, esattamente come accade nel caso di qualsiasi dieta ipocalorica equilibrata, ma in compenso ci si può coccolare con uno degli alimenti più amati al mondo.
Proprio così: il cioccolato fa dimagrire, a patto che non ne mangiate troppo e che scegliate la qualità giusta, non lasciandovi ingannare da barrette di cioccolato che apparentemente sono fondenti ma che in realtà contengono tantissimi zuccheri. Il cioccolato fondente di solito, oltre al cacao, contiene anche burro di cacao e zucchero; il fondente puro, invece, è quello che non contiene altre fonti di grassi vegetali ed è proprio questo quello più adatto alla vostra dieta se l’obiettivo è perdere peso.
Nonostante sia un alimento calorico, il cioccolato ha tantissimi benefici sia per la salute che per la dieta. Per esempio è ricco di polifenoli, potenti antiossidanti, di Vitamina E, Magnesio e garantisce anche un buon apporto di alcaloidi. E inoltre, secondo studi recenti, al contrario di quel che si pensava non fa assolutamente ingrassare. Diverse ricerche hanno inoltre dimostrato che il consumo di cioccolato fondente in regime ipocalorico favorisce anche la perdita di peso e ha effetti positivi anche sul nostro umore e sullo stress provocato da diete troppo rigide, soprattutto nella fase iniziale.
Ovviamente il tipo di cioccolato a cui fanno riferimento questi studiosi è quello fondente e dovrebbe contenere almeno l’80% di cacao, per cui non è un tipo di cioccolato che piace proprio a tutti perché non ha il gradevole sapore dolce che ci attrae del cioccolato. Inoltre ci sono momenti e ore del giorno in cui mangiarlo è più conveniente: gli esperti, per esempio, consigliano di consumarlo a colazione, tenendo conto anche nell’arco della giornata dei carboidrati e degli zuccheri già ingeriti durante le prime ore della mattina. Insomma, il cioccolato a colazione va bene, a patto che si riduca la quantità di farinacei durante il resto della giornata.
Dunque possiamo consumare al giorno, scegliendo i momenti più adatti, fino a 40 grammi di cioccolato extra fondente senza compromettere la dieta e neppure la linea; a pranzo non più di 60 grammi di carboidrati e a cena sarebbe invece il caso di evitarli totalmente, quindi di ripiegare sulle proteine.
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