Le abbiamo provate tutte: ormai siamo delle vere e proprie esperte in fatto di alimentazione e dimagrimento, ma non sempre scegliamo di seguire diete sane ed equilibrate o di rivolgerci a un nutrizionista.
Più spesso ci lasciamo coinvolgere dalla dieta del momento, anche dai regimi alimentari più bizzarri.
Gli esperti affermano che la mancanza di controllo delle porzioni è uno dei motivi principali per cui molti di noi sono in sovrappeso. E se nel piatto ci troviamo una porzione più grande mangiamo di più a causa della mentalità: non si lascia il cibo nel piatto.
Alcune persone per perdere peso si basano sul conteggio delle calorie, altri pesano il cibo, altri ancora decidono di eliminare determinati alimenti per non dover più avere a che fare con grammi e calorie.
Alcuni si basano sulla regola del piatto per calcolare l’esatta quantità di cibo da consumare durante i pasti.
Secondo i sostenitori della dieta della mano per misurare il cibo bisognerebbe semplicemente il palmo della mano e le dita come strumento per stabilire l’esatta quantità di alimenti da mangiare.
In realtà, però, la valutazione si può basare sia sulla misura del pugno sia su quella del palmo della mano: se ci pensi la mano è una buona unità di misura, specialmente quando non abbiamo modo di pesare i cibi.
Nella fattispecie pasta, ortaggi, legumi e formaggi si misurano con il pugno, ovviamente in relazione a una singola porzione.
Ad esempio, una porzione di carne non dovrebbe essere più grande del palmo della tua mano – e una porzione di carboidrati – come la pasta – non più grande di un pugno chiuso.
Quando si tratta di burro, la quantità massima che dovresti spalmare su una fetta di pane è della dimensione di una punta del dito.
La stessa BHF ha rilevato che le quantità di cibo vendute nei supermercati sono fuori controllo, siamo al doppio rispetto al 1993.
Il punto è che mangiare tanto cibo oltre a causare obesità, causa anche l’avanzata di malattie cardiache, considerata la prima causa di morte in molti paesi occidentali.
L’attività della Fondazione è rivolta principalmente alla prevenzione delle patologie cardiovascolari causate da un’alimentazione errata poiché troppo ricca di calorie. Quindi la dieta della mano in realtà è un sistema per aiutare ler persone a essere consapevoli di quanto mangiano e di quello che mangiano innanzittutto per conservare la buona salute.
Bistecca, pesce, affettati, pizze, frittate invece si misurano sulla mano aperta.
Gruppo alimentare: frutta e verdura
Donne: 5+ porzioni
Uomini: 5+ porzioni
Gruppo alimentare: patate, pane, riso, pasta e altri carboidrati amidacei
Donne: 7 porzioni
Uomini: 8 porzioni
Gruppo alimentare: fagioli, legumi, pesce, uova, carne e altre proteine
Donne: 2 porzioni
Uomini: 3 porzioni
Gruppo alimentare: prodotti lattiero-caseari e alternative
Donne: 3 porzioni
Uomini: 3 porzioni
Gruppo alimentare: olio e condimenti
Donne: 1 porzione
Uomini: 2 porzioni
Quanti chili si perdono
La perdita di peso è sempre soggettiva perché chiaramente bisogna tenere conto della risposta del metabolismo e per questo si consiglia di abbinare al nuovo regime alimentare anche una attività fisica moderata come la camminata veloce.
Ma se eviti dolci e cibi ricchi di zucchero, quindi anche i prodotti industriali carichi di conservanti, in media potresti perdere dai 3 ai 4 kg al mese.
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