Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Come mantenere il cervello attivo: 10 consigli per migliorare l’agilità mentale
Il cervello è un organo che, al pari dei muscoli, necessita di essere costantemente allenato, per rafforzarlo e mantenerlo sempre attivo. Viceversa, la sua inattività e la mancanza di stimoli lo indeboliscono. Già a partire dai 30 anni iniziamo a perdere un certo numero di neuroni al giorno e la situazione peggiora all’avanzare dell’età. Per questo è fondamentale contrastare il fisiologico o precoce invecchiamento cerebrale attraverso opportune attività che migliorano l’agilità mentale. L’importante è vincere la pigrizia, sia mentale che fisica. L’inattività del cervello atrofizza i neuroni con un conseguente calo delle prestazioni del nostro cervello. Col tempo le conseguenze per la nostra salute possono essere gravissime: perdita della memoria, arteriosclerosi, diabete, morbo di Parkinson, Alzheimer sono alcuni dei rischi concreti.
Tranquille. Non è indispensabile scervellarsi con complicati rompicapi o ricorrere a cure mediche: basterà rivedere un po’ le proprie abitudini e stili di vita, senza, si spera, dover ricorrere a drastici cambiamenti.
1) Spegnere la tv e uscire
Rimanere in casa ad oziare o in poltrona davanti alla TV è un abitudine da bandire. Uscire, camminare, socializzare, anche se solo con il panettiere o la vicina di casa, sono tutte attività che forniscono stimoli al cervello e fanno bene all’umore e alla mente.
2) Riorganizzare il proprio tempo libero
Per tenere la nostra mente attiva ed allenata, provate a riempire il vostro tempo libero con un buon libro o con le parole crociate. Se avete tempo a disposizione potete anche pensare di studiare una nuova lingua, iscrivervi ad un corso di cucina o imparare a suonare uno strumento musicale.
3) Fare attività fisica
Da che mondo è mondo si sa: mens sana in corpore sano. Il benessere della mente passa attraverso il benessere del corpo. Fare regolarmente attività fisica, oltre a mantenerci in forma e in salute, aiuta a proteggere il cervello da sostanze neurotossiche, responsabili dell’insorgenza di patologie sopracitate. Dedicare un po’ del vostro tempo ad una lunga passeggiata, ad un giro in bici o una corsetta all’aperto sono buone abitudini da mantenere.
4) Usare le nuove tecnologie
Vedere vostro figlio piccolo o il vostro nipotino utilizzare smartphone e dispositivi con disinvoltura fin dalla più tenera età può farvi capire quanto l’utilizzo delle tecnologie possa essere importante per sviluppare delle capacità e fornire nuovi stimoli. Se a voi manca questa dimestichezza, perché non vi sentite portate o perché avete qualche anno di troppo, provate a dedicarvi un’oretta al giorno, magari facendovi aiutare proprio dai piccoli di casa.
5) Allenare la memoria
Se, da un lato, la tecnologia può aiutare a fornire stimoli e a sviluppare capacità utili all’agilità e alla prontezza mentale, dall’altro, può indebolire la nostra memoria. Avere dispositivi con allarmi e alert per ogni cosa (compleanni, appuntamenti, date, numeri di telefono, indirizzi), ci farà impigrire. La soluzione è allenarsi a ricordare, fare un po’ di sforzi per tenere a mente da soli tutto o parte dei nostri impegni e delle ricorrenze.
6) Non smettere (completamente) di lavorare
Se siete momentaneamente senza lavoro o siete in pensione, il consiglio è quello di tenersi sempre impegnati per mantenere il cervello sempre attivo. Se ne avete la possibilità e possedete lo spirito giusto, dedicarsi al volontariato o a lavori socialmente utili sarà benefico per la mente e per l’anima e vi fornirà tanti stimoli.
7) Meditare
Non è uno scherzo. Meditare fa bene al cervello. Diversi studi hanno mostrato una correlazione positiva tra l’attività di meditazione sul benessere del cervello, con l’effetto di distendere i nervi, aiutare a gestire ed eliminare lo stress e a ritrovare la serenità.
8) Cambiare
Per evitare che la nostra mente sia attiva e stimolata, dobbiamo evitare le routine troppo consolidate. Se siete delle irrimediabili abitudinarie, dovrete iniziare a cambiare. Cosa? Cambiare percorso per rientrare a casa, cambiare supermercato dove fare la spesa, cambiare la mano con cui ci si lava i denti o fare la doccia. Devono essere intese come piccole sfide da affrontare per mettere alla prova la nostra capacità di agire e reagire a situazioni diverse.
9) Fare ginnastica per la mente
Allenare il cervello rispondendo agli stimoli è un attività assolutamente indispensabile. Esistono tanti giochini utili, ideati per per attivare i neuroni, favorendo il ragionamento e la logica. Se siete stanchi della solita settimana enigmistica, esistono tantissimi giochi, video-giochi e applicazioni di brain-training, che vi divertiranno e vi permetteranno anche di conoscere la vostra età cerebrale.
10) Mangiare bene
Non da ultima, l’alimentazione è un fattore fondamentale per il benessere di mente e corpo. Oltre al fatto che mangiare bene è un piacere per il palato, è scientificamente provato che ci sono molti cibi che aiutano a prevenire l’invecchiamento cerebrale. Evitare cibi troppo grassi e favorire la dieta mediterranea, mangiando abbondante frutta, verdura, cereali, legumi, pasta, olio extra-vergine di oliva, privilegiando cibi ricchi di Omega-3 (come il pesce azzurro), antiossidanti (come i frutti rossi) e vitamina E (come la frutta secca).
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