Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Colesterolo alto? I cibi che NON vanno mangiati assolutamente
Il colesterolo alto è un valore abbastanza diffuso e negli ultimi anni è stato registrato un aumento non indifferente. Questo può essere combattuto con una corretta alimentazione e uno stile di vita che sia il più salutare possibile. L’aspetto da non sottovalutare è eliminare i cibi che più contengono grassi così da regolarizzare il tutto.
Cos’è il colesterolo
Il colesterolo è un grasso fondamentale per assolvere diverse funzioni nell’organismo. Esso è coinvolto nel processo di digestione, grazie alla formazione della bile; partecipa alla produzione di vitamina D, utile per la salute delle ossa; favorisce la costruzione della parete delle cellule, in particolare del sistema nervoso; è il precursore di ormoni come il testosterone e gli estrogeni.
Leggi anche: Cos’è e come funziona la dieta portfolio per dimagrire e ridurre il colesterolo
Colesterolo alto: alimenti da evitare
Il colesterolo però è un valore da tenere sotto controllo e per tale ragione ci sono degli alimenti da evitare.
- Grassi animali quali burro, lardo, strutto, panna
- Oli vegetali saturi: palma e colza
- Frattaglie (fegato, cervello, reni), insaccati ad elevato tenore in grassi saturi. Gli insaccati e le carni conservate in generale andrebbero consumate il meno possibile non solo in ottica di prevenzione cardiovascolare ma anche per la prevenzione dei tumori. Le linee guida ci suggeriscono di non superare i 50grammi alla settimana
- Latte intero o condensato, yogurt intero, formaggi ad elevato tenore in grassi saturi
- Bevande alcoliche (soprattutto nei casi di ipercolesterolemia associata a ipertrigliceridemia)
- Zuccheri semplici come glucosio, saccarosio e fruttosio industriale
Stile di vita
Oltre ad eliminare i cibi che aumentano il valore del colesterolo, è opportuno anche seguire uno stile di vita che sia il più salutare possibile dal momento che l’alimentazione, da sola non è sufficiente. Dunque è consigliato:
- Non fumare, poiché il fumo abbassa i livelli di colesterolo ‘buono’ (oltre che a danneggiare le arterie).
- Praticare attività fisica che aumenta il colesterolo ‘buono’ a scapito di quello ‘cattivo’. La scelta va sempre effettuata nell’ambito di sport aerobici, quali ciclismo, ginnastica aerobica, ballo, nuoto, calcio, basket, pallavolo, cammino a passo veloce (4-5 km/ora)
- Eliminare i chili e soprattutto il girovita in eccesso, arrivando a valori inferiori a 80 cm per la donna e a 94 cm per gli uomini. A valori superiori a 88 per le donne e 102 per gli uomini è associato un rischio cardiovascolare elevato
- Controllare con l’aiuto del medico eventuali patologie coesistenti, in particolare ipertensione arteriosa e diabete mellito.
Leggi anche: Colesterolo cattivo, approvato il primo farmaco, come funziona?
Lascia un commento