Aumentano i casi di tumori ai polmoni tra le donne e i non fumatori. Gli esperti analizzano cause e raccomandano diagnosi precoci.
Clinomania: cos’è, sintomi, come si cura
Per clinomania si intende la difficoltà ad alzarsi dal letto: coperte e lenzuola sono un vero e proprio rifugio dalla realtà, un modo per cercare di sfuggire alle responsabilità di tutti i giorni. Le persone che soffrono di depressione, ansia, depressione post partum, fobie, ipocondria sono maggiormente esposte a questo problema.
Cosa è la clinomania?
Quando si parla di clinomania si intende un bisogno estremo di restare a letto tutto il giorno e di evitare di affrontare la vita. Chi soffre di questo disturbo ha infatti paura del mondo esterno e di qualsiasi forma di interazione con esso. Riguardo al termine di clinomania, il significato deriva infatti da “kline” che significa letto e da mainomai che vuol dire “pazzo”. Due parole che insieme danno vita a quella del disturbo che è considerato patologico e che può influenzare in modo negativo lo stile della vita di chi ne soffre.
In cosa consiste la clinomania?
Stare sempre a letto, ossia non esporsi alla luce del sole, può creare problemi al ritmo circadiano del sonno. Inoltre, l’utilizzo di luci artificiali e dispositivi elettronici aumenta il rischio di ansia, disturbi del sonno e depressione. Ovviamente il restare sempre chiusi in casa porta a problemi legati alla vita relazionale e sociale. Se la clinomania dovesse diventare cronica è necessario rivolgersi ad un professionista per un percorso di psicoterapia per stabilire la migliore cura.
Se invece la forma di clinomania della quale si soffre non è patologica, ma solo legata a periodi particolarmente stressanti, bisogna solo adottare le giuste contromisure. Regolare la quantità del sonno (6-9 ore per notte), concedersi un bagno caldo prima di andare a letto, bere una tisana rilassante e fare esercizi di yoga, avere una sana attività sessuale, non utilizzare pc, tablet o smartphone a letto.
Quali sono i sintomi della climomania?
I sintomi di chi soffre di questo disturbo sono ben riconoscibili e vanno dalla totale apatia al senso di angoscia al solo pensiero di doversi alzare dal letto al mattino. Questo diventa infatti una sorta di rifugio nel quale rifugiarsi e che, di conseguenza, si teme di abbandonare. Un problema che se non risolto può portare ad episodi di ansia crescenti e a problemi di salute come i disturbi del sonno, la carenza di vitamina D ed un crollo generale del sistema immunitario. Per questo motivo, fin dalle prime avvisaglie, bisognerebbe chiedere aiuto in modo da evitare di arrivare alla fase cronica della malattia.
Clinomania: le cure più efficaci
La clinomania può insorgere per motivi diversi e in qualsiasi fase della vita. Ci si può trovare a rifugiarsi nel comfort dato dal letto dopo un lutto o per via di un trauma. In altri casi anche un’eccessiva stanchezza può dare origine al problema, diventando via via sempre più pesante. Per curarla è quindi molto importante rivolgersi ad uno psicoterapeuta con il quale risalire alle cause effettive in modo da lavorarci e da intraprendere pian piano la strada della guarigione. Nei casi più gravi può essere utile un approccio che metta insieme la psicoterapia e l’assunzione di farmaci specifici. Ciò che conta è agire sempre per tempo e curare al contempo l’igiene del sonno in modo da riequilibrare il ritmo sonno-veglia, migliorando i sintomi da stanchezza al fine di ottenere maggior energia.
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