Chufa: tutte le proprietà e gli usi in cucina

di Claudia Scorza


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Per chi non la conoscesse, la chufa è un tubero dolce e salutare, ricco di proprietà e molto versatile in cucina, in grado di adattarsi a diverse preparazioni. La chufa è conosciuta anche con il nome di cipero, zigolo dolce o babbagigi e deriva dalla pianta Cyperus esculentus.

Questo tubero viene coltivato principalmente nelle regioni a clima umido e temperato, in particolare in Spagna nella zona di Valencia, e ha un sapore che ricorda quello delle nocciole e delle mandorle, con qualche sentore di miele.

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Naturalmente priva di glutine, lattosio e colesterolo, la chufa contiene molti minerali e acidi grassi ed è fonte di carboidrati, proteine e fibre. Inoltre contiene vitamina E, C, enzimi e molti aminoacidi. Si tratta di un alimento adatto a qualsiasi persona e palato, che può essere gustato fresco, essiccato o cotto, sotto diverse forme e preparati.

Le proprietà benefiche della chufa

Grazie alla presenza di un acido grasso monoinsaturo, chiamato acido oleico, la chufa aiuta a ridurre il colesterolo “cattivo” e a regolare la pressione del sangue. Inoltre, risulta efficace nel proteggere la mucosa intestinale, stimolando l’assorbimento dei minerali e contrastando l’azione dei radicali liberi.

La chufa ha proprietà diuretiche e digestive, poiché aiuta a eliminare i gonfiori addominali e a controllare il meteorismo e la stitichezza nei soggetti che ne soffrono.

La sua capacità di donare la sensazione di sazietà, rende la chufa perfetta per chi segue una dieta dimagrante. Inoltre, il suo elevato potere rimineralizzante è indicata per gli sportivi che necessitano di reintegrare sali minerali dopo l’attività fisica.

Gli usi in cucina della chufa

Non semplicissima da reperire dal fruttivendolo o nei supermercati, la chufa si trova molto spesso sotto altre forme, come la farina di chufa. Questo derivato è ricco di fibre e di proteine ed è molto apprezzato da chi vuole regolarizzare la digestione e l’intestino e per chi desidera seguire un’alimentazione di tipo vegano.

Viste le sue caratteristiche, la farina di chufa è adatta a celiaci, diabetici e a chi soffre di intolleranze alimentari, soprattutto per la preparazione di lievitati dolci e salati. C’è anche chi la gusta insieme a yogurt, centrifughe e succhi di frutta, in particolare prima o dopo l’attività sportiva.

Per i più golosi, c’è la possibilità di gustare la chufa sotto forma di crema vegetale da mangiare come spuntino dolce o come dessert. La crema spalmabile alla chufa, infatti, grazie al suo sapore di nocciola, viene spesso usata come farcitura per dolci o in purezza, spalmata su una fetta di pane o su una fetta biscottata.

Infine, potete trovare la chufa sotto forma di bevanda, in particolare nelle vesti di orzata di chufa, un preparato vegetale dalle proprietà energetiche e rinfrescanti dal sapore dolce e aromatico, spesso consumato in alternativa al latte vaccino.

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