Chi soffre di calcoli e coliche renali sa quanto sia terribile e quanto, allo stesso tempo, sia fondamentale seguire una dieta sana e mirata per evitare di andare a sollecitare quella zona del corpo. Esistono soggetti predisposti ai calcoli renali, ma potrebbero venire a tutti in qualsiasi momento della vita.
Proprio per questo, sono indispensabili degli accorgimenti per prevenire il male ai reni e mantenere il condotto urinario libero da sabbia o pietruzze. I calcoli renali, infatti, sono dei depositi di sali minerali che si adagiano nelle vie urinarie o nei reni e che, a furia di accumularsi, possono formare dei sassolini che si muovono provocando dolori molto forti.
Bere tanta acqua per prevenire i calcoli renali è la prima regola da tenere in considerazione perché permette la diluizione delle urine. È importante bere un’acqua a basso contenuto di sodio e calcio e che quindi abbia un contenuto di calcio inferiore a 50-60 mg per litro. Purtroppo, però, l’acqua non è in grado di eliminare i calcoli già formati, e può solo influire positivamente sull’organismo riducendo la trasformazione dei sali minerali in cristalli e rendendo così più difficile la formazione degli stessi. Inoltre può, attraverso l’aumento dell’urina, far sì che piccole pietruzze vengano espulse senza dare dolore perché ancora molto piccole.
La seconda regola, invece, è quella di evitare alcuni cibi che provocano la formazione di calcoli renali. Infatti, l’American College of Physicians ha pubblicato sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine una lista dei cibi da limitare per chi soffre di coliche renali perché tali alimenti sarebbero in parte responsabili della ricomparsa di calcoli ai reni in soggetti predisposti e in precedenza colpiti da tale disturbo. Cosa eliminare dalla nostra dieta?
Oltre a questi 10 alimenti da evitare per chi soffre di calcoli renali, sarebbe bene limitare anche il consumo di latte, caffè e succhi di frutta. Potete invece dire tranquillamente sì a carote, cipolle, limone, sedano, cavolfiore, cavolo, prezzemolo, arance e mele. Infine, in piccole dosi, è concesso anche un bicchiere di vino rosso grazie al potere antiossidante e alcalinizzante per le urine che lo caratterizza.
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