L’Alzheimer è una patologia abbastanza difficile da contrastare. Si tratta della principale causa di demenza e al momento non esiste un trattamento in grado di curare questa malattia. Ha colpito circa 900.000 persone in Francia nel 2015 secondo la Foundation for Medical Research. A volte però l’alimentazione può aiutare nel rallentamento del processo. Secondo Femme Actuelle, una di queste raccomandazioni sarebbe quella di aggiungere più alimenti contenenti omega-3 alla propria dieta.
Gli omega-3 sono acidi grassi essenziali per lo sviluppo del nostro corpo e il corretto funzionamento del nostro cervello sono noti da tempo per i loro benefici sulla nostra salute. Ma questi non sono prodotti dal nostro stesso organismo, dunque è necessario assumerli. Quando si tratta di Alzheimer, è fondamentale un omega-3 molto specifico: il DHA (acido docosaesaenoico). È ricco di fosfolipidi di membrana del sistema nervoso centrale e particolarmente importante per le nostre funzioni mentali e visive.
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I ricercatori, guidati da Aleix Sala-Vila, hanno scoperto che le persone con il livello ematico di DHA più alto del 6,1% avevano il 49% in meno di probabilità di sviluppare l’Alzheimer.
I ricercatori dello studio hanno anche analizzato l’associazione dell’omega-3 DHA nel corpo con l’allele 4 del gene APOE (APOE4). Quest’ultimo è il terzo e più frequente degli alleli APOE, ma anche il più pericoloso. Le persone che portano almeno un allele APOE4 sono più a rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Tuttavia, lo studio mostra che un consumo elevato di omega-3 DHA ridurrebbe il rischio di sviluppare una forma grave della malattia nelle persone portatrici dell’allele 4 del gene APOE. Ciò suggerisce quindi che le persone che portano l’allele trarrebbero vantaggio anche da un’elevata assunzione di DHA rispetto alle persone che non sono portatrici.
Una persona dovrebbe bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, circa 8 bicchieri. I malati di Alzheimer potrebbero sentire meno l’esigenza o non riuscire a esprimerla, quindi ricordaglielo e lascia sempre una bottiglia di acqua in vista. Da evitare sono le bevande eccitanti come caffè, tè, alcol e cioccolata, mentre vanno bene bevande a base di frutta, latte e bevande decaffeinate.
Secondo l’ Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare (ANSES) , ecco i dieci alimenti più ricchi di omega-3 DHA:
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