A chiunque sarà capitato almeno una volta di soffrire di bruciore di stomaco, di solito durante un periodo particolarmente stressante, o a causa di un’alimentazione poco sana, ma in generale l’acidità di stomaco può essere un effetto collaterale dell’età o dello stile di vita. In qualche caso potrebbe anche rivelarsi il sintomo di una patologia più grave e fastidiosa come il reflusso gastroesofageo. Bisognerebbe inoltre fare la differenza tra un malessere passeggero e una condizione molto ricorrente, in entrambi casi, comunque, l’alimentazione gioca un ruolo molto importante, specialmente quando al bruciore si accompagnano episodi di reflusso gastrico.
Le cause dell’acidità di stomaco, come già anticipato, possono essere le più disparate. In generale il bruciore di stomaco subentra a causa di un’irritazione della mucosa esofagea, e in tali casi un eccesso di cibo o una forte pressione sullo stomaco, possono peggiorare il bruciore. Anche determinati tipi di alimenti come cipolle, cioccolato, pomodori, caffè e altre bevande, possono contribuire a irritare la mucosa, anche se alla base potrebbero esserci patologie più importanti quali ulcere dello stomaco, ernia iatale, o ancora cause psicologiche come ansia e stress.
Nei casi più gravi il bruciore di stomaco viene generalmente trattato per via farmacologica, ma un soggetto che ne soffre costantemente dovrebbe innanzitutto cominciare a rivedere le abitudini alimentari, lo stile di vita, e infine, in caso di fastidio, affidarsi costantemente a rimedi naturali. Vediamone alcuni molto efficaci.