Tra le caratteristiche delle persone solitarie, un tempo definite asociali, alcune sono davvero speciali, tanto da indurci a preferire le persone solitarie a quelle più “social”!
In realtà, nella maggior parte dei casi le persone solitarie scelgono di passare più tempo con se stesse perché questo le appaga più della socializzazione e non si annoiano affatto, anzi! Inoltre, il vero soggetto solitario è quello che non si sente mai solo da solo, perchè nella solitudine esprime al meglio le sue potenzialità.
Ma come si delinea la personalità di un solitario? Vediamo 6 caratteristiche delle persone solitarie!
Se ve li immaginate lì con le mani in mano a deprimersi vi sbagliate, perchè i solitari fanno tante cose creative. Spesso, infatti, svolgono attività che non ci si aspetterebbe, creative o anche solo rilassanti: si dedicano ad esempio alla pittura, alla lettura e alla scrittura. A volte si scopre che le persone solitarie hanno la passione per giochi o passatempi che richiedono tanta pazienza, come fare enormi puzzle, costruire miniature o praticare l’arte della calligrafia orientale. E non sono affatto pigri: pare anzi che, sebbene da soli, i solitari siano molto più inclini a praticare sport leggeri o a fare meditazione e ritrovare serenamente il loro benessere psicofisico.
I solitari sono persone che mettono i cosiddetti “paletti” nelle relazioni. Non stanno con gli altri giusto per non stare da soli, insomma. Al contrario, stando anche bene da soli selezionano solo le amicizie in cui si crea un legame profondo, uno scambio genuino e dove c’è una affinità reale. Per questo motivo le loro relazioni sono basate su rispetto e chiarezza: i solitari sono spesso i primi a mettere in chiaro con gli amici che se non si fanno sentire per lungo tempo non è perchè non vogliano loro bene ma perchè a volte stanno meglio da soli. Di conseguenza, i tipi solitari sono rispettosi degli spazi altrui e non saranno mai amici che insistono troppo per uscire se non ne avete voglia. Essendo i loro rapporti basati su questo tipo di chiarezza, i solitari sono amici leali e che non tradiscono mai.
Sono stati condotti diversi studi sul cervello di persone solitarie comparato a quello di persone estroverse e “sociali”. Ciò che ne è emerso è che nei solitari, in situazioni di contatto sociale come in gruppi, feste e riunioni, alcune aree del cervello ricevono un flusso sanguigno maggiore e dei sovrastimoli. Probabilmente anche per questo motivo le persone timide non apprezzano la socializzazione, evento che produce in loro un vero stress.
Se questo può per loro rappresentare un limite, di contro, pare che un solitario sia più capace di adattarsi subito ai cambiamenti e alle esigenze del contesto in cui si trova grazie ad una più sviluppata sensibilità.
Le persone solitarie sono persone che si sono abituate a fare affidamento per prima cosa su se stesse. Questo le rende generalmente più coraggiose e avventurose. Sono quelle persone che vedrete partire tranquillamente in viaggio da sole, zaino in spalla, chiedendovi: non ha paura che gli succeda qualcosa? Invece i solitari, che si sentirebbero probabilmente limitati a viaggiare con altri o con troppi compagni di viaggio, considerano il viaggio in solitaria un’esperienza entusiasmante e gratificante. Questo perchè sono tendenzialmente più consapevoli delle proprie capacità così come dei propri limiti e sanno cavarsela benissimo anche in situazioni di emergenza.
Se è vero che, secondo la simbologia comune, i solitari sono un po’ “orsi” e burberi, è anche vero che, proprio come gli orsi, sanno essere molto interessanti e coraggiosi. Avendo molto tempo per riflettere e guardare il mondo, i solitari conoscono aspetti della realtà che spesso sfuggono ai più estroversi. Sono saggi e danno consigli all’occorrenza, non esitando a offrire riparo dai pericoli quando si presenti la necessità. Loro, infatti, hanno spesso una tana in cui rifugiarsi nei momenti di pericolo e, se ne avrete bisogno, proteggeranno anche voi.
Strano a dirsi, ma gli amici delle persone solitarie (o introverse) tendono ad apprezzare molto la loro compagnia. Questo perché, una persona solitaria non si perderà mai in frivolezze e metterà in campo la sua naturale empatia. Le persone solitarie sono particolarmente ricettive ai sentimenti degli altri e sanno capire più profondamente quando qualcuno sta attraversando dei momenti di difficoltà, riuscendo a focalizzare le loro energie per dare sempre aiuto nel migliore dei modi a coloro a cui tengono.