Consumare grassi e limitare il consumo di zuccheri: ecco i principi base della dieta chetogenica. Scopri i menu da testare nell'arco di una settimana.
Come funziona la dieta help per dimagrire in poco tempo
Si chiama dieta help non a caso, forse perché promette di farci perdere circa quattro chili in meno di un mese. E’ quindi l’ideale se volete perdere qualche chiletto prima di andare in vacanza oppure se avete la necessità di perdere qualche centimetro per indossare un abito da sfoggiare in un’occasione importante. Cerchiamo di capire come funziona la dieta help per dimagrire in poco tempo e senza grossi sacrifici.
Al contrario di quel che potreste immaginare, non si tratta di una dieta last minute da seguire quando siete disperate o avete esagerato con qualche pasto in eccesso, ma di un vero e proprio regime alimentare sano: Help appunto è l’acronimo di Healthy Eating & Lifestyle Plan. Si tratta di una dieta perfetta anche per chi non è molto precisa perchè è senza schemi troppo rigidi ma offre risultati garantiti, non è un caso che nel mondo anglosassone sia una delle diete più gettonate del momento.
La dieta help, in breve, si basa su un principio molto semplice: pasti piccoli ma frequenti, cosa che permette anche di gestire anche attacchi di fame e fame nervosa.
Dieta help: cosa mangiare e quando
Bisogna mangiare ogni tre ore, possibilmente ad intervalli di tempo regolari, senza posticipare o anticipare i pasti; oltre ai pasti principali sono quindi previsti anche una merenda e due spuntini.
Cosa mangiare nella dieta help? In breve i gruppi di alimenti tra cui scegliere sono cinque: cereali, verdura, frutta, proteine e latticini. Nella dieta help inoltre viene anche contemplato un pasto libero a settimana, che si può inserire in qualsiasi giorno e momento a vostra scelta.
Dieta help: come cuocere i cibi
Anche il tipo di cottura fa la differenza in una dieta. Ovviamente, come in qualsiasi dieta dimagrante, andranno evitate le fritture, mentre il consiglio è prediligere le cotture semplici, quindi piatti cotti al vapore o in forno.
Naturalmente si possono utilizzare tutte le spezie per dare un sapore più deciso ai piatti, mentre per quanto riguarda l’olio potrete consumarne non più di due cucchiaini al giorno, da distribuire nell’arco della giornata. Via libera ad acqua e tisane, andranno banditi invece gli alcolici e tutte le bevande zuccherate, succhi di frutta industriali compresi.
Nella dieta help è molto importante consumare i pasti serenamente e in tutto relax: il momento del cibo deve comunque essere un momento di pausa e di piacere. Ovviamente se all’alimentazione abbinate anche l’attività fisica i risultati saranno ancora più gratificanti. Anche le discipline olistiche possono esservi d’aiuto, perché è vero che bisogna mangiare bene ma bisogna anche vivere in modo “sano”.
Dieta help: il menù della giornata tipo
Ci teniamo a darvi qualche indicazione più precisa perché il punto è che spesso non si capisce bene cosa significhi esattamente “mangiare poco e di frequente”. L’ideale sarebbe iniziare la giornata con un bicchiere di latte, un po’ di frutta e 20 grammi circa di cereali integrali, a cui dopo tre ore seguirà lo spuntino a base di frutta o yogurt. A pranzo 50 grammi di riso integrale con verdure, petto di pollo e insalata, a merenda un frutto e poi un altro spuntino con un pugno di frutta secca. A cena si possono mangiare pesce e carne a scelta con un contorno di verdure.
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