Il Lipedema, erroneamente classificato come malattia rara, è una patologia genetica e infiammatoria che necessita di maggiore consapevolezza e strategie mirate.
Scopriamo il fitwalking: cos’è e come allenarsi per tornare in forma
Cos’è il fitwalking? Il fitwalking è “l’arte del camminare”, una forma di camminata sportiva che evidenzia tutte le potenzialità e i benefici del camminare. La pratica del fitwalking, infatti, prevede una corretta meccanica del movimento che segue una precisa tecnica, semplice ma indispensabile per trasformare la normale camminata in una forma sportiva adatta a tutti.
Ovviamente praticare il fitwalking porta numerosi benefici al nostro corpo, come limitare i fattori di rischio e promuovere i fattori di protezione, rendendo meno probabile il verificarsi di malattie cardiovascolari e disturbi fisici di vario tipo. Infatti, la pratica abituale di un’attività fisica di tipo aerobico, come il fitwalking, conferisce all’organismo già notevoli benefici con un consumo medio di 150 kcal al giorno, per esempio camminando a ritmo sostenuto mezz’ora al giorno.
Come si pratica il fitwalking? In modo semplice, sostenendo una camminata spedita, in grado di sollecitare un maggior numero di muscoli grazie alla gestualità “tecnica” che implica tale movimento. Piedi, gambe, bacino, tronco, braccia, spalle e collo vengono interessati dal fitwalking, ma devono essere mossi nel modo corretto.
Ad esempio, i piedi devono toccare il suolo in corrispondenza del tallone, facendo poi aderire completamente la pianta per poi lasciarlo in corrispondenza della punta, utilizzando la caviglia come perno del movimento. Le gambe non devono essere né troppo molli né troppo rigide, mentre il tronco e il bacino devono essere sempre in asse con le gambe. Le braccia svolgono un ruolo molto importante poiché costituiscono un grandioso aiuto all’impulso della camminata: quando le braccia oscillano avanti e indietro, i gomiti devono essere piegati a 90°. Durante il movimento, i gomiti si alzano quasi fino al livello delle scapole, mentre le mani arrivano nella zona tra l’ombelico e lo sterno.
L’allenamento del fitwalking è graduale e anche la tecnica si acquisisce piano piano: giorno dopo giorno i movimenti diventeranno sempre più automatici e non sarà più necessario pensare continuamente alla postura perché il corpo saprà già come posizionarsi e come muoversi. Per ottenere risultati e tornare in forma con il fitwalking, l’allenamento deve essere costante e continuativo durante l’anno. I miglioramenti fisici avvengono grazie alla costanza dell’attività e non con sporadici allenamenti, anche se molto intensi. È, infatti, fondamentale un lavoro graduale che preveda sforzo, recupero fisico e successivo incremento di carico.
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