“La pasta ncasciata”, il primo preferito dal Commissario Montalbano
Dal 14 aprile, si riparte con le repliche della famosa serie televisiva e con la messa in onda dellepisodio dal titolo Il Commissario Montalbano-Salvo Amato, Livia Mia che vede anche la partecipazione dellattrice Federica De Benedittis, una delle protagoniste delle prime stagioni del daily de Il Paradiso Delle Signore.
Anche se non si tratta di nuove puntate, per il nutrito pubblico degli estimatori delCommissario Montalbano è pur sempre una bella notizia.
Se siete appassionati delle vicende del Commissario Montalbano o anche solo di pasta alla siciliana con le melanzane, la pasta ncasciata è la ricetta più adatta ai vostri gusti. Ecco la ricetta.
Tagliate le melanzane a cubetti e mettetele sotto sale per circa un’ora, tenendole in uno scolapasta con un peso soprastante le melanzane per far perdere loro la parte amara
Dopo un’ora di tempo almeno, mettete le melanzane tra due strofinacci puliti per eliminate lacqua in eccesso. Versate in una padella ampia e antiaderente, con abbondante olio per friggere, e friggetele
Passatele in carta assorbente affinchè si asciughino dall’olio. Attenzione: per rendere la frittura meno pesante portate l’olio ad alta temperatura e friggete velocemente le melanzane
In una pentola antiaderente, fate rosolare nell’olio la cipolla e versate il trito di carne; unite la passata, un pizzico di sale e due foglie di basilico; cuocete per circa 40 minuti a fiamma bassa. Spegnete la fiamma e in una pentola a parte preparate tutti gli ingredienti del ripieno della pasta ncasciata: il caciocavallo a dadini, la mortadella, le uova e il tuma; incorporate anche le melanzane e nel frattempo cuocete i maccheroni al dente
Scolate la pasta e versatela nel sugo di carne trita
Infine, mettete la pasta nella coppa con la farcia
Mescolate bene tutto e versate la pasta condita in una teglia da forno
Cospargete di formaggio tuma e di pecorino e infornate per 15 minuti a 180°
Sfornate e avete una perfetta pasta ncasciata alla siciliana con melanzane e caciocavallo, proprio come quella narrata da Camilleri!