L'astrologia può aiutarci a comprendere meglio le persone che ci circondano? Scopriamo come il tema natale, con il Sole, l'ascendente, la Luna e gli altri pianeti, svela le ragioni dietro ai comportamenti dei nostri cari.
Verità e bugie sull’astrologia: dagli oroscopi al tredicesimo segno, ecco le leggende più diffuse e le curiosità che pochi conoscono
Quando si tratta di astrologia, non ci sono vie di mezzo: o la si odia, o la si ama. O meglio, o ne siamo conquistate, o siamo del tutto scettiche.
Una cosa è certa: a prescindere dallo schieramento, non si sfugge alla disinformazione che circonda l’arte di interpretare gli astri. C’è chi parla di un tredicesimo segno (Ofiuco) che smentirebbe tutto, chi dice che l’astrologia sia inutile perché non possiamo predire il futuro, chi accomuna gli astrologi alle cartomanti che si vedono in tv o ai sensitivi, pensando che si tratti della stessa cosa: insomma, se ne dicono di tutti i colori.
Non è facile orientarsi in questo labirinto di miti, leggende metropolitane, equivoci e insinuazioni.
Scopriamo insieme quali sono le affermazioni più comuni sull’astrologia e cerchiamo quindi di capire cosa è vero e cosa invece da dimenticare.
Attenzione, perché alcune risposte potrebbero sorprendervi.
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1) L’astrologia predice il futuro
FALSO. Quest’affermazione ha valore se pensiamo ai tempi antichi, quando gli astrologi, spesso assoldati da nobili e persone potenti, erano interessati a predire il destino di un individuo attraverso lo studio del suo tema natale. Oggi, quasi nessun astrologo degno di questo nome si arrischierebbe a formulare previsioni esatte: prima di tutto per motivi etici (spesso, preannunciare morte e disgrazia è una mossa caratteristica di chi vuole lucrare sul malessere altrui, magari promettendo rituali anti-malocchio piuttosto dispendiosi), ma anche perché lo scopo dell’astrologia ha più a che fare con la crescita personale che non con il sapere “cosa accadrà”.
VERO. Quello che l’astrologia può fare è illustrare tendenze generali, informarci su quali saranno i temi ricorrenti per un determinato periodo e anticiparci le difficoltà con cui potremmo ritrovarci a fare i conti, sempre nell’ottica di affrontare la vita con consapevolezza, scegliendo quindi di vedere in ogni evento un’opportunità per evolversi.
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2) L’oroscopo che leggiamo sulle riviste non serve a nulla
VERO e FALSO. Chi scrive oroscopi per riviste e siti internet lo fa basandosi su un unico corpo celeste tra quelli presi in considerazione dall’astrologia: si tratta del Sole. Per doveri di spazio e di semplicità, gli oroscopi si limitano a un’interpretazione piuttosto essenziale e scarna, che trascura la totalità della persona, e del nostro sistema solare, lasciando così da parte tanti altri elementi che invece bisognerebbe considerare.
Ovviamente, all’interno di un trend astrologico generale, l’esperienza dei singoli individui può variare tantissimo: un astrologo munito di dati di nascita completi e precisi sarebbe sicuramente in grado di redigere un oroscopo a hoc, dopo aver consultato il tema natale della persona interessata (che non comprende solo la posizione del Sole in un segno, quello che noi chiamiamo “segno zodiacale”) e aver rapportato i movimenti di pianeti e stelle al suo “DNA astrale”.
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3) L’astrologia è falsa perché non prende in considerazione Ofiuco, il tredicesimo segno
FALSO. L’astrologia occidentale non si basa sulle costellazioni, al contrario di quella in uso in alcuni paesi dell’Asia. La nostra astrologia è definita “astrologia tropicale”: prende quindi in considerazione il rapporto Terra-Sole, il che significa che i dodici segni dello Zodiaco corrispondono ad altrettanti segmenti dell’orbita terrestre. L’omonimia tra questi “segmenti” e le costellazioni che tutti conosciamo non deve quindi trarre in inganno.
VERO. È l’astrologia siderale, invece, a basarsi sulle costellazioni ed è in uso soprattutto in India, dove viene chiamata Jyotish (noi la conosciamo come “astrologia vedica”). Quindi, l’esistenza dell’ofiuco non cambia assolutamente nulla e possiamo tenerci stretto il nostro segno.
4) Gli astrologi sono tutti dei ciarlatani
FALSO. Purtroppo, come in tutti i campi, esistono anche in questo caso individui privi di scrupoli il cui unico scopo è approfittarsi dei bisogni e delle fragilità altrui (per non parlare della disponibilità finanziaria).
Certo, in ambito astrologico è forse più facile che questo accada, proprio perché manca una cultura dell’astrologia che permetta alle persone di distinguere chi è affidabile da chi non lo è.
VERO. La verità è che gli astrologi che esercitano con cognizione di causa sono persone animate dal desiderio di aiutare gli altri e hanno spesso una formazione accademica di alto livello e delle qualifiche credibili: forse non tutti lo sanno, ma l’astrologia si suddivide in moltissime correnti, tra le quali esiste anche quella psicologica.
Una delle più celebri astrologhe del mondo occidentale, Liz Greene, ha una formazione universitaria da psicologa junghiana e ha fatto dell’unione tra astri e psicanalisi il suo cavallo di battaglia.
Vero, non esiste una “laurea in astrologia”, ma il vero astrologo è spesso una figura che conduce anni di studio autonomo e appassionato, quasi sempre interdisciplinare, prima di iniziare a offrire la propria consulenza.
5) L’ascendente è più importante del segno zodiacale
VERO e FALSO. Di questo abbiamo parlato nel dettaglio all’interno del nostro articolo sull’ascendente, ma per farla breve: tutto è importante nel nostro tema natale, solo che alcuni risvolti emergono più facilmente in certi contesti rispetto ad altri.
L’ascendente si rivela soprattutto nel nostro rapportarci a chi ci sta intorno, ed è per questo che in alcune situazioni emerge persino più di quello che sarebbe il nostro “segno”.
In conclusione…
L’astrologia è un mondo complesso: ha una storia antichissima, ha attraversato diverse fasi e spesso viene filtrata dall’opinione pubblica e dai mass media, che ci presentano una versione molto semplificata e poco attendibile dell’argomento.
La chiave di tutto è sempre la stessa: farsi domande, leggere tanto ed esplorare ciò che ci circonda. E magari, perché no, calcolare il proprio tema natale (è possibile farlo su Astrologando) e cercare di interpretarlo. Questo è il modo migliore per testare sul campo le teorie degli astrologi e costruire al tempo stesso un’opinione informata.
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