Niccolò Fabi in una intervista ha ricordato la tragedia personale dopo la morte di sua figlia Olimpia, colpita da una meningite ad appena 22 mesi. In vista di Sanremo il cantautore romano spiega la sua posizione ( di distanza) nei confronti dei social e dalla televisione.
Debuttò 25 anni fa a Sanremo, dove vinse il premio della critica per le nuove proposte, ma Niccolò Fabi, che è in tour promozionale per presentare il progetto discografico Meno per meno, che celebra un quarto di secolo di carriera, il festival non lo guarda più. «In casa non ho neppure la tv. Se partecipa un collega che conosco, a cui voglio bene, lo seguo indirettamente, attraverso quello che viene pubblicato. Ma non mi interessa la ritualità collettiva del programmone, di cui cambiano i presentatori, gli stacchetti, ma non il principio», confessa il cantautore romano in un’intervista al Corriere Fiorentino, in cui torna a parlare della morte di sua figlia Olimpia, morta ad appena 22 mesi per una meningite.
A breve distanza da quel lutto enorme, trovò la forza ed il coraggio di organizzare un megaconcerto di 12 ore “Parole di Lulù”. «L’ho fatto senza volerlo, mettendo al centro piuttosto che la narrazione, la rappresentazione di un uomo nelle sue varie sfumature, nei momenti più complessi e in quelli più esaltanti della sua esistenza, rendendoli ordinari: non banali, ma inseriti nel corso naturale della sua storia» ha ricordato il cantautore.
Tra le nuove generazioni di cantanti, ammette di apprezzare la «scrittura evocativa, come quella di Andrea Laszlo De Simone o di Emma Nolde, toscana», mentre non si vergogna di sottolineare che la sua musica è elitaria. «È inevitabile che la famiglia, gli studi, le esperienze di vita e le persone che incontri influiscano sul nostro vocabolario. Io non posso essere popolare: questo è un dato tecnico».
“Meno per meno” è un progetto uniforme e articolato pensato da Niccolò Fabi in occasione dei suoi 25 anni di carriera. Frutto del lungo e accurato lavoro di orchestrazione, e in alcuni casi di riscrittura, realizzato per il concerto dello scorso 2 ottobre dal cantautore romano insieme al Maestro Enrico Melozzi e la sua Orchestra Notturna Clandestina, con “Meno per meno” Niccolò Fabi ha deciso di offrire al pubblico che non ha potuto vivere il concerto dell’Arena di Verona una testimonianza di questa nuova tappa artistica.
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Non un disco live, ma un vero e proprio progetto discografico che raccoglie alcuni tra i brani proposti all’Arena di Verona e canzoni nuove. A distanza di 3 anni dal precedente “Tradizione e Tradimento”, “Meno per meno” uscirà il 2 dicembre per BMG in formato Doppio Vinile, CD e digitale ed è già disponibile in pre-order. “Meno per meno” è stato anticipato dai brani “Andare oltre” e “Di Aratro e Di Arena”, i cui videoclip sono disponibili online ai seguenti link: “Di Aratro e Di Arena”, un racconto per immagini del concerto del 2 ottobre all’Arena di Verona, e di “Andare Oltre”, realizzato da Valentina Pozzi ha vinto il Premio Videoclip dell’anno (all’interno del Roma Film Festival).
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