Tra i sostenitori di Laura Pausini criticata per essersi rifiutata di cantare “Bella Ciao” in una trasmissione spagnola, c’è anche Eros Ramazzotti che, alla fine del concerto di Siviglia, interpellato dalla stampa sulla posizione della collega si è detto d’accordo con lei.
Il cantante romano ha risposto ad alcune domande poste dai giornalisti dopo il concerto in Spagna. Tra queste non poteva manacare quella sulla polemica legata alla collega Laura Pausini che sta facendo molto discutere negli ultimi giorni. Eros ha commentato così l’invito declinato dalla Pausini di intonare la canzone Bella Ciao, durante una trasmissione televisiva spagnola. «É una canzone politica e secondo me Laura ha fatto bene», risponde sdrammatizzando con un sorriso. Ha poi aggiunto: «Noi artisti non dobbiamo cantare né canzoni di destra né di sinistra né di centro. É un momento speciale, dobbiamo parlare di musica. Noi artisti non facciamo politica, facciamo musica».
Eros Ramazzotti si trovava a Siviglia per presentare il nuovo disco “Battito Infinito”. Come location il cantante ha scelto La Maestranza, plaza de toros. Alla soglia dei 59 anni (che compirà il 28 ottobre), Eros Ramazzotti, ammette: «non sono più un ventenne, ma la musica è la mia vita. Penso che morirò su un palco», si rimette in pista a distanza di quattro anni dall’ultimo album in studio e pubblica il nuovo progetto Battito Infinito, che presenta in dieci anteprime mondiali tra Spagna, Italia, Grecia e Israele e a seguire con un tour di oltre 70 date in tutto il mondo. «Sembra incredibile che siano già passati 3 anni da quando ho iniziato a lavorare a questo progetto. Ora finalmente ci siamo. Sono super carico», ha detto parlando del disco che rappresenta una nuova identità ritrovata e che trova nell’amore universale e articolato in tutte le sue forme il filo conduttore delle 12 canzoni.
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A partire dalla traccia che dà il titolo al disco e che introduce “Ama”, Ramazzotti racconta con il brano “Magia” l’amore per il figlio Gabrio Tullio, in “Figli della Terra” con Jovanotti quello per la vita e la natura, le unioni infrangibili in “Ti dedico”, l’amore capace di superare le difficoltà in “Nessuno a parte noi”, e dedica a chi ancora crede nel potere di questo sentimento i brani “Gli Ultimi Romantici” e “Eccezionali”.
Non mancano sonorità up e della tradizione pop latina in “Madonna de Guadalupe”, “Ritornare a Ballare” e “Sono” con Alejandro Sanz. Chiude l’album il primo e unico pezzo pop composto dal maestro Ennio Morricone Ogni volta che respiro, con testo di Mariella Nava: «Su un’idea mia. Mi sembra che abbiamo fatto una bella cosa», ha detto il cantante romano.
Tra gli autori con i quali Eros ha scelto di collaborare per il suo ritorno ci sono Cheope, Colapesce, Di Martino, Bungaro e sua figlia Aurora, nel brano Battito Infinito: «Sono onoratissima che mi abbia voluto con sé in questo progetto, che segna una rinascita per lui come uomo e come artista. E’ sempre stato molto protettivo: aveva paura che potessi farmi del male», ha detto la 25enne.
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