Un’esplosione di colori e fiori sul red carpet di Cannes. L’elegante e carismatica Sharon Stone ha incantato tutti sul tappeto rosso e ha conquistato il festival. Sharon Stone arriva a Cannes, sul sfila per A Felesegam Tortenete – The Story Of My Wife film diretto da Ildikó Enyed e gli occhi sono tutti per lei.
Divina cammina leggiadra in un tulle azzurro ricoperto di fiori tridimensionali. Una vera e propria primavera che illumina la serata.
Il vestito è un modello della collezione Alta Moda Dolce & Gabbana, presentata lo scorso settembre a Firenze, ispirata al Rinascimento italiano e alle opere degli artigiani della moda fiorentina dell’epoca. Un lavoro fatto interamente a mano. Si intrecciano le rose, gli iris, i glicini e le dalie sbocciano come fossero veri.
L’abito evidenzia il punto vita e poi diventa più morbido fino alla caviglia. Il corpetto rigido con scollo a cuore è la base di una fontana di vaporoso chiffon. Un lavoro lodevole e straordinario per la maison e per il Made in Italy. Nonostante la poca inclusività, riesce comunque a far innamorare chiunque posi gli occhi su quel vestito. Delicatezza, eleganza, brio sono i capisaldi di questa creazione. Non è una questione di tendenze e vestiti tout court, ma di costume (come cultura), di arte, di saperi e artigianato.
Radiosa nei suoi 63 anni di pura bellezza. Il delegato generale Thierry Fremaux l’ha accolta a braccia aperte in cima alla Montee des Marches ben sapendo che l’arrivo dell’attrice va a far brillare ancora di più il parterre di stelle che era una delle scommesse di questa audace edizione pandemica.
La Stone è al festival perché venerdì 16 luglio sarà la superstar dell’annuale gala amfAR, il charity benefico dei fondi per la ricerca sull’Aids, da sempre momento clou di Cannes. Questa volta lo scenario è la villa Eilenroc ad’Antibes e gli invitati ridotti, per l’emergenza sanitaria da 900 a 400 tra cui Spike Lee, Heidi Klum e Nicole Kidman.
La Stone ha visto “La storia di mia moglie” della regista ungherese Ildiko Enyedi, in concorso per la Palma d’oro. Presenti il protagonista Josef Hader, Louis Garrel e Sergio Rubini.
Sharon Stone approda sulla Croisette del 74 festival francese e lascia tutti senza fiato non soltanto per l’abito di Dolce & Gabbana Alta Moda.
Sotto i riflettori anche il suo taglio cortissimo, biondo platino. Quello che viene chiamato pixie cut e che è diventata una tendenza giusto recentemente. Taglio da rockeuse e pendenti barocchi di Chopard, sorriso aperto al mondo. Da sempre sostenitrice sui social della nostra Italia nella buona e nella cattiva sorte, dai tempi della battaglia al Covid alla Nazionale Italiana.
L’attrice che ha reso cult la pellicola Basic Instinct tutto desidera tranne essere un cult sempre uguale a se stesso. Sexy, sensuale, stupisce, obbliga i fotografi a ingrandire le riprese per contenere quell’abito generoso.