Diceva la protagonista di “I Love Shopping”: l’intimo è un diritto umano inalienabile”. E aveva ragione! La scelta del reggiseno è davvero importante. E non si tratta solamente di estetica, ma di avere indosso qualcosa di decisamente confortevole a tal punto da non sentirlo come un peso. Ma come facciamo a sapere se quello è il reggiseno fatto apposta per noi? Scopriamolo insieme!
Quando troviamo il nostro modello, è impossibile farne a meno! Perché è vero, una delle prime regole sacrosante è che non tutti i modelli di reggiseno si adattano a tutte. Si devono tenere in considerazioni parametri come la taglia, la circonferenza e la coppa. Ma non soltanto questo. E’ importante che sia in armonia con l’abito che vogliamo indossare.
Regola numero 1: quelli più “scomodi”, ma performanti si possono indossare solo per alcune ore. Altro consiglio: il cotone è il tessuto da preferire, anche se qualche fibra elastica permette di modellare il seno al meglio. L’ideale sarebbe indossare il reggiseno con la percentuale maggiore di tessuto naturale per la maggior parte della giornata.
Chi ha subito un intervento per un tumore al seno non deve rinunciare ad avere un seno come desidera, magari con l’aiuto di un reggiseno adatto. Il primo obiettivo è quello di garantire simmetria con particolare attenzione alla comodità.
Il peso viene sorretto per l’80% dalla fascia sotto il seno e per il 20 % dalle spalline. È importante che la fascia sia stretta al punto giusto: quando è nuovo si chiude con il gancio più largo, mano mano che il tessuto cede si usano gli altri. Inutile stringere le spalline al massimo: si creano solo brutti solchi e si caricano eccessivamente le spalle.
Questo capo intimo a volte ci salva. E’ vero. Ma non dobbiamo dimenticare che possiamo anche farne a meno a volte. Varcata la soglia di casa, almeno una volta è successo che ci siamo liberate di lui. Ma soprattutto durante la notte. Meglio dormire con il seno libero. La questione del cedimento del seno dipende da altri fattori.
Attenzione alle tinture, soprattutto d’estate. Attraverso la pelle le sostanze nocive entrano nell’organismo.
No, andrebbe fatto “riposare”: si mette un giorno e il giorno dopo si lascia nel cassetto. Così il tessuto manterrà la sua elasticità. Si lava rigorosamente a mano e con saponi delicati, meglio comunque guardare sempre le etichette.
La coppa deve per prima cosa avvolgere la mammella. Se si sceglie un reggiseno con la coppa troppo piccola, si crea un effetto “gobba” sul seno davvero brutto. Anche chi ha il seno grosso non dovrebbe mai schiacciarlo usando reggiseni troppo piccoli.
Per fare sport ci vuole un reggiseno dedicato. Vietato usare quello vecchio, prima di buttarlo via. Il sostegno deve essere forte e per questo sono da privilegiare i tessuti elastici e tecnici.
Ferretto o no, non deve lasciare segni sulla pelle. Basta guadarsi la sera quando lo si toglie per capire se il seno subisce dei traumi.