Quella di Giorgio Armani è stata, a parere comune, una delle sfilate più attese della Settimana della Moda che si è chiusa da poche ore a Milano .
E, d’altra parte, le aspettative non sono state minimamente deluse…anzi!
Gli abiti che Armani ha portato in passerella sono finissimi capolavori che hanno richiesto moltissimo lavoro e concentrazione, come ha dichiarato lui stesso.
Ma com’è la donna Armani del prossimo Autunno-Inverno 2011-2012?
Potremmo dire che è una regina moderna. Scattante, iperfemminile, sensuale, guerriera, brillante, fascinosa e preziosa.
C’è stato davvero di tutto in questa collezione Donna Autunno-Inverno 2012 di Armani: tailler ipergeometrici, cappotti ricamati che ricordano i lavori a telaio dalle forme arabesche, gonnelloni a forma di zucche enormi, pelliccie corte e spumeggianti, lunghe e cadenti, tuniche orientaleggianti e pantaloni sulla caviglia in mille tessuti differenti.
C’è poi tutto uno sfavillio di sete e pizzi e ricami in perline e pietre preziose.
Ci sono scollature estreme e bluse semplici, ma anche caftani su pantaloni circensi.
Niente sembra ripetersi: ogni pezzo è unico e speciale.
Unico e irripetibile è poi l’abito-blusa interamente stampato col ritratto dello stesso Giorgio Armani da giovane. Per ricordarci che Re Giorgio si è dedicato all’eleganza della donna sin da sempre.
Questa donna principesca e combattente è la donna del prossimo inverno, anche se già la vorremmo qui.
Perchè è davvero variegata questa collezione e non lascia niente al caso: un vero spettacolo di moda.
Di estremo impatto sono anche gli accessori che vanno dalle collane di perle, di strass, ai medaglioni, alle spille d’ogni forma e ai grandissimi orecchini pendenti.
Grande spazio hanno avuto le borse che hanno variato dalle pochette in metallo a tracolla, alle maxi bag in coppia con gli stivali.
E le scarpe, infatti, sono state decisamente in prima linea tra le meraviglie da contemplare.
Per comprenderne la bellezza vi consigliamo di guardare la Gallery.
Regalità e Femminilità: un binomio che non ci dispiace!