Sondaggio matrimonio: Sì al ritocco prima del Sì

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Il matrimonio è una buona ragione per dare una cancellatina ai segni del tempo e concedersi qualche seduta extra dall’estetista. Errore! Il 48% sbaglia indirizzo. “Per eliminare le rughe e distendere il viso si va dal dermatologo (opzione votata dal 31%) – spiega Elisabetta Sorbellini, dermatologa a Milano – che è l’unico specialista obbligato a far firmare il consenso informato prima dei trattamenti. Al chirurgo plastico si va invece quando il ritocco è più radicale”.

Rughe intorno alla bocca (15%), contorno labbra (14%), segni di espressione sulla fronte (25%) destano le minori preoccupazioni. Sono le zampe di gallina, pieghette intorno gli occhi, il problema a cui le future spose cercano rimedio più di frequente (46%). “Le rughe mimiche ai lati degli occhi si presentano in donne sempre più giovani rispetto al passato a causa della maggior esposizione della pelle ai raggi UV di lampade e lettini abbronzanti“. Il consiglio è quello di fare attenzione, usando sempre gli occhialini e non strizzare gli occhi se fate una seduta abbronzante.

Tra filler, botulino e laser, in poche sanno qual è il trattamento più corretto, l’82% ammette di non conoscerne la differenza. “L’acido ialuronico, i filler appunto, sono indicati per eliminare le prime rughe. Con i filler si inietta l’acido ialuronico che idrata moltissimo la pelle, la distende e la rinfresca, dando un immediato effetto freschezza. Il botulino invece è una tossina che distende il muscolo e lo rilassa ed è più indicato per colmare le grosse rughe d’espressione della fronte o perioculari“.

Quando invece si parla di laser oltre allo smarrimento (del 69%) subentra anche una certa dose di paura: il 24% lo rifiuterebbe: “Il trattamento non è invasivo. Il laser penetra nel derma e stimola la produzione di collagene per cui la pelle si rigenera, diventa più liscia ed elastica, senza effetti collaterali. Il laser ablativo opera allo stesso modo ma va più in profondità con risultati ancora più evidenti, soprattutto se associati a filler o botulino, come ormai si usa fare“- Chiarisce la dermatologa. Con questo sistema non solo si ringiovanisce il viso, e si tolgono anche macchioline, capillari e piccoli inestetismi, con risultati che durano per sempre.

Unico contro per le spose: per un trattamento efficace ci vuole almeno un anno e quindi va preventivato con largo anticipo.

Il segreto di bellezza della sposa non è poi così un mistero: solo il 33% non confesserebbe di essersi sottoposta a trattamenti speciali prima del grande giorno, il restante 67% non ne farebbe un mistero, tanto che, su richiesta, rivelerebbe dettagli ed indirizzo. Allora, inserire il filler nella lista nozze potrebbe essere l’ultimo taboo da abbattere!