Sono sempre meno le coppie che si sposano in chiesa, probabilmente perché prima era una scelta un po’ automatica per compiacere i genitori, adesso invece le cose sono assolutamente cambiate e così coloro che alla fine optano per un rito civile si trovano nella posizione di dover scegliere a chi far celebrare un matrimonio. Un matrimonio civile celebrato da un parente o da un amico? Sì, si può fare. Ecco tutto quello che dovete sapere in merito, come farsi sposare da un amico e i documenti necessari.
Una volta il matrimonio civile veniva celebrato da un ufficiale dello stato civile, dal Sindaco per esempio, da un consigliere comunale o da un assessore. Da quando invece è entrato in vigore un decreto che prevede la possibilità che il matrimonio civile venga celebrato da un qualsiasi cittadino italiano, sono sempre più le coppie che scelgono come officiante un amico o un parente. In ogni caso deve essere un soggetto maggiorenne che goda dei diritti civili e politici.
In ogni caso bisogna comunque attenersi scrupolosamente alle formalità previste dal protocollo anche se il matrimonio potrà essere celebrato ovunque e non necessariamente nel contesto spoglio del Palazzo Comunale.
Nel caso in cui vogliate farvi sposare da un amico sappiate che per il matrimonio civile con delega officiante che autorizza la persona da voi scelta a celebrare le nozze ci sono dei limiti, nel senso che non proprio tutti possono celebrare il matrimonio. Per esempio non potrà farlo un vostro parente stretto (in linea retta) ma soltanto un parente non diretto fino al secondo grado. Quindi non può celebrare le nozze né un fratello né un figlio. Per farsi sposare da un amico o da un parente quindi è necessario che l’officiante scelto comunichi al comune le proprie generalità e si rechi negli uffici appositi per ritirare la delega.
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