La Varicella è causata da un virus che è anche responsabile di una malattia che prende il nome di Herpes zoster, popolarmente conosciuta come il “Fuoco di S. Antonio”.
Contagio
- E’ una malattia particolarmente contagiosa.
Incubazione
Sintomi e febbre
- L’inizio è vago, nel senso che può esserci o non esserci la febbre, che comunque non è quasi mai elevata. Il bambino accusa un generico malessere ed inappetenza. Altre volte sembra invece perfettamente normale e la comparsa dell’eruzione diventa una scoperta casuale.
- L’eruzione della varicella (foto) è così caratteristica che non può essere confusa con altre malattie esantematiche (finalmente!). Interessa tutto il corpo dai capelli alla punta dei piedi, comparendo
- sul volto (non molto)
- sul tronco (molto)
- sugli arti (non molto) e anche
- all’interno della bocca, del naso, in gola, nell’orecchio e sui genitali
Le lesioni caratteristiche sono le vescicole
Esse iniziano come piccole macchie rosse e rilevate, che nel giro di pochissime ore si trasformano in vescicole che contengono o un liquido trasparente (detto “a gocce di rugiada“) o un liquido lattiginoso (detto “a goccia di cera“).
Le vescicole si trasformano in croste nel giro di un giorno o due. Le croste sono il segno della avvenuta guarigione e cadono spontaneamente. La caduta delle croste lascia in genere un segno chiaro nella cute che dura qualche giorno o qualche settimana (è possibile fare diagnosi di varicella a distanza anche di un mese).
Varicella bambini vaccinati o guariti
Una delle caratteristiche della varicella è la comparsa a ondate successive dell’eruzione per cui nello stesso momento è possibile trovare sulla cute del bambino i vari tipi di lesioni:
- le macchie
- le vescicole
- le croste
Questo aspetto viene poeticamente definito a “cielo stellato” e, in effetti, la definizione rende l’idea.
Durata
La malattia dura circa 10 giorni. Il bambino la tollera molto bene. In genere è difficile costringere il bambino a letto. In questo caso può benissimo circolare per casa evitando i bruschi cambiamenti di temperatura. L’unico inconveniente può essere il prurito.
Terapia
- La varicella è una malattia benigna. In genere tanto più piccolo è il bambino, più leggera è la varicella. Alcuni pediatri prescrivono farmaci antivirali. Mi viene il dubbio che spesso lo facciano, più che per convinzione, perché spinti dal timore che le mamme (che hanno letto a destra e a manca articoli specializzati e forse interessati sulla indispensabilità di questi farmaci) li giudichino poco aggiornati.
- Nel bambino sano personalmente ritengo che non sia necessario ricorrere a questi farmaci. Sarà però il vostro medico a decidere.
- Se il prurito è intenso è, invece, utile applicare sul corpo polveri antiprurito (talco mentolato) o ricorrere a farmaci antistaminici.
- Ai più piccoli talvolta è necessario mettere i guanti. Questo perché, grattandosi, possono infettare le vescicole che si riempiono di pus e di conseguenza tardano a guarire, esitando in grosse croste che a loro volta lasciano sulla pelle grossi segni che possono durare anche molti anni.
- Utile è la somministrazione di vitamine.
Si può lavare il bambino quando ha ancora le croste?
La risposta è, sì!
Si consiglia in questo caso di praticare la doccia e non sfregare o insaponare vigorosamente il corpo del bambino fino a quando le croste non sono tutte cadute spontaneamente.
Contagio: per quanto tempo è contagiosa?
La contagiosità va da 2 giorni prima a 6 giorni dopo la comparsa delle prime vescicole. Quando sono rimaste solo le croste, la contagiosità è finita!
Vaccino
A tutt’oggi non è prevista la vaccinazione di routine nella prima infanzia.
Per maggiori informazioni sulle vaccinazione dei bambini, è possibile consultare il sito levaccinazioni.it.