Tutti gli esami gratuiti da fare in gravidanza: te li elenchiamo noi!

E’ sempre bene che, le future mamme, siano perfettamente a conoscenza su tutti gli esami gratuiti da fare in gravidanza al fine di tenere sotto stretto controllo lo statao di salute della madre e del feto.

E’ utile precisare che, affinchè le visite siano completamente gratuite è necessario che queste vengano eseguite all’interno di strutture pubbliche, o comunque convenzionate con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale), e nelle settimane di gestazione indicate dal Ministero della Salute. Prima di elencarvi tutti gli esami necessari, è d’obbligo sapere che prima di avere un bambino, quindi prima di decidere di “aprire il cantiere”, gli aspiranti genitori devono sottoporsi ad esami preconcezionali.

Ecco quindi un  semplicissimo schema per prendere nota dei  principali esami a cui sottoporsi durante la gravidanza

Esami del sangue

  • Emocromo – Serve a misurare la concentrazione di globuli rossi all’interno del sangue ed indica la presenza o meno di un’eventuale anemia. Si effettua nelle prime settimane di gestazione e va ripetuto intorno alla 30° ed alla 34° settimana di gestazione.
  • Glicemia – Misura il livello di glucosio nel sangue al fine di individuare la presenza di diabete gestazionale. E’ un esame previsto all’inizio della gravidanza e poi ripetuto tra la 24° e la 27° settimana.
  • Rubeo test – Serve a verificare se, la futura mamma, ha contratto la rosolia sviluppando gli appositi anticorpi. Va effettuato soltanto ad inizio della gravidanza.
  • HIV – E’ il classico test per verificare l’assenza del virus dell’AIDS nella mamma. Si effettua come primo test e successivamente va ripetuto tra la 33° e la 37° settimana. 
  • Test per Epatite B – Verifica se la mamma ha contratto questa malattia e si effettua, generalmente, in concomitanza con il test dell’HIV.
  • Toxo-test – Indica la presenza o meno del virus della toxoplasmosi. Se negativo, il test va ripetuto ogni mese.

Esami delle urine

Vanno effettuati tutti nel primo trimestre e poi ripetuti mensilmente.

  • Albumina – può segnalare un eventuale presenza di preeclampsia
  • Glucosio – la sua presenza potrebbe essere un segnale di diabete gestazionale
  • Batteri – se presenti indicano un’infezione delle vie urinaria

Ecografie

  • Primo trimestre – Necessaria per verificare l’insediamento dell’embrione nell’utero, valutarne la crescita, stabilire le settimane di gestazione e contare il numero di embrioni. Deve essere eseguita entro la 13° settimana.
  • Secondo trimestre – Utile per valutare la corretta crescita degli organi del bambino, rilevare l’insorgere di eventuali anomalie e sapere, con buona approssimazione, il sesso del bambino. Viene eseguita intorno alla 22° settimana.
  • Terzo trimestre – Monitora la crescita del feto, misura la quantità di liquido amniotico e la funzionalità della placenta e verifica la posizione del bambino in vista del parto. Viene effettuata alla 32° settimana.

Villocentesi ed Amniocentesi

  • Villocentesi – Serve a verificare con certezza se nel bambino sono presenti malformazioni cromosomiche, quali ad esempio la sindrome di Down. Va effettuata tra la 10° e la 13° settimana.
  • Amniocentesi – Indica con certezza la presenza di una malattia cromosomica del bambino. A differenza della precedente, che effettua il test sui villi coriali, questo esame determina la presenza o meno di malformazioni cromosomiche prelevando una piccola quantità di liquido amniotico. Si effettua tra la 16° e 18° settimana.