Tosse bambini: quali i farmaci e i rimedi davvero efficaci

Il Dott. Ferrando ci spiega tutto sulla tosse dei bambini con indicazioni sul comportamento terapeutico da adottare. Una guida rapida ed esaustiva sul trattamento della tosse in età infantile con consigli pratici, differenziati in base al tipo di tosse e all’età del bambino. Infine, un elenco di regole e prescrizioni su quali farmaci e rimedi sono davvero efficaci contro la tosse nei bambini e se, e quando, è opportuno il ricovero a causa della gravità della tosse stessa.

Conosciamo la tosse dei bambini

Prima di intervenire sulla tosse dei bambini con terapie e farmaci è necessario conoscere alcune nozioni di base. A parte le osservazioni di tipo medico, ciò che è bene che i genitori sappiano è che la tosse è un sintomo comune nei bambini, spesso associata ad un’infezione delle vie respiratorie.
La tosse è un riflesso naturale e indispensabile per la difesa dell’organismo, che ha la funzione di drenare le vie respiratorie e, di per sé, non rappresenta una malattia ma un sintomo. Pertanto, è decisamente importante identificarne la causa prima di instaurare una terapia.

La tosse è comune in presenza di infezioni respiratorie nel periodo della prima infanzia. È quindi spesso associata ai sintomi del raffreddore (rinofaringite), tra cui il naso che cola.
La tosse, però, può essere provocata anche da altre cause: rigurgito (reflusso gastro-esofageo), infiammazione dei bronchi (asma, allergie) o fattori ambientali (fumo).

I 4 tipi di tosse del bambino

  1. La tosse grassa (definita anche tosse produttiva) con secrezioni di muco. L’espettorato che viene espulso (mai prima dei 3-4 anni, il bambino piccolo ingerisce il catarro) è rappresentato da muco e può essere più o meno consistente.
  2. La tosse secca (definita anche non produttiva) è dovuta ad una irritazione delle vie respiratorie. Spesso continua, fastidiosa, si accentua con la posizione distesa.
  3. La tosse abbaiante o metallica tipica delle infiammazioni laringee, delle laringiti e del laringospasmo.
  4. La tosse convulsa da pertosse o tossi dette “pertussoidi” caratterizzate da crisi di tosse che sembrano far soffocare il bambino, il quale sembra non riuscire più a respirare e quando riesce a inspirare fa un rumore che ricorda il raglio di un asino (tosse asinina)

Cose da NON fare quando il bambino ha la tosse

Partiamo con l’apprendere ciò che è bene non fare.

  • MAI, MAI DARE MUCOLITICI PER SCIROPPO O SUPPOSTE (grande tradizione italiana la supposto-mania priva di qualsiasi valore)
  • Non fumare in casa, anche al di fuori della camera dove il bambino dorme.
  • Non usare prodotti tipo il vecchio Vicks Vaporoub o cataplasmi
  • Non fare fumenti “all’antica”: l’umido aiuta ma c’è il rischio di ustioni
  • NON TENERE IL BAMBINO CHIUSO IN CASA: FATELO USCIRE  (se il tempo lo consente). Si chiama “ariaterapia”

Cose da fare quando il bambino ha la tosse (di qualsiasi tipo)

  • Se la tosse è associata ad una ostruzione nasale, bisogna procedere al lavaggio del naso con soluzione fisiologica o altre soluzioni saline (oppure utilizzando un aspiratore nasale se necessario), più volte al giorno (soprattutto prima di mangiare e prima di andare a letto).
  • Per dormire, mettete il bambino nel letto sulla parte della schiena e sollevate leggermente il materasso dalla parte della testa.
  • Fate bere il bambino frequentemente.
  • Tenete fresca la stanza del bambino (ad una temperatura di 19-20 °C) e assicurate una adeguata umidificazione dell’aria.

Farmaci e cure contro la tosse da Laringite

La tosse dovuta a laringite inizia con tosse stizzosa, può essere presente un’infiammazione della gola, raucedine, qualche volta un po’ di febbre e talora è presente un abbassamento della voce.

I sintomi possono durare anche due settimane e possono essere causati soprattutto da un pregresso raffreddore o influenza, ma soprattutto da un’infezione virale delle alte vie respiratorie.

Nella maggior parte dei casi la laringite ha una sua risoluzione spontanea nell’arco di 15 giorni durante i quali possono persistere voce rauca, tosse stizzosa, difficoltà a deglutire. Tutti sintomi che possono essere alleviati con alcuni accorgimenti.
La terapia è quella sopra descritta più aerosol che prescriverà il pediatra:

  • bere molti liquidi perchè idratano la mucosa della gola e danno sollievo anche dalla tosse
  • non fumare e non far respirare fumo passivo
  • umidificare adeguatamente gli ambienti domestici per favorire la fluidificazione del muco
  • fare lavaggi nasali per liberare le narici e migliorare la respirazione, oltre che per ammorbidire le mucose
  • fare l’aerosol o inalazioni di vapore perchè l’aria calda e umida può calmare l’infiammazione e dare sollievo
  • I farmaci utili per il trattamento della laringite possono essere il paracetamolo per abbassare la febbre e dare sollievo dal dolore, eventuali antibiotici da somministrare solo dietro esplicita prescrizione del pediatra che avrà fatto una diagnosi di infiammazione di origine batterica
  • In alcuni casi, solo su indicazione del pediatra, può essere  necessario dare del cortisone per bocca oltre che per aerosol.
  • Alcuni rimedi “della nonna” possono essere efficaci, ad esempio il miele sciolto nel latte caldo può alleviare il fastidio causato dal bruciore alla gola e sedare la tosse, soprattutto di notte ma solo dopo l’anno di età.

Farmaci e cure contro la tosse Laringospasmo

Il laringospasmo è un disturbo che si presenta piuttosto frequentemente nei bambini. Si presenta quasi sempre di notte, durante il sonno, tra mezzanotte e le 3-4 del mattino. Il bambino si sveglia all’improvviso e ha grosse difficoltà a respirare, è agitato, ha la tosse insistente o respira molto rumorosamente con difficoltà nell’inspirazione ed i movimenti del torace appaiono molto evidenti. La crisi può durare pochi minuti o anche ore e generalmente passa da sola. Spaventa molto sia il bambino che i genitori.

  • Il modo più efficace per aiutare il bambini, in questo caso, è fargli respirare aria umida: è consigliabile, quindi, usare un umidificatore (senza alcuna sostanza) o un vaporizzatore oppure chiudendosi con il bambino in bagno e aprendo tutti i rubinetti dell’acqua calda in modo da creare un effetto sauna: il piccolo dovrebbe essere avvolto dalla nuvola di vapore.
  • In alcuni casi  è indicato l’aerosol con cortisone e adrenalina. (su indicazione del pediatra curante)

Farmaci e cure contro la tosse Epiglottide

L’epiglottite è un’infezione batterica GRAVE a decorso rapido dell’epiglottide e dei tessuti circostanti, che può portare a improvvisa ostruzione respiratoria. I sintomi comprendono intenso mal di gola, DOLORE INTENSO ALLA DEGLUTIZIONE  tanto che il bambino non riesce neanche a deglutire la saliva che esce dalla bocca (scialorrea), febbre elevata, stridore alla inspirazione e stato generale molto compromesso.
Il bambino presenta segni di tossicità (scarso o assente contatto visivo, incapacità di riconoscere i genitori, cianosi, irritabilità, impossibilità di essere consolato o distratto) ed è febbricitante e ansioso. Il bambino per respirare sta a sedere in posizione eretta, piegato in avanti, con il collo iper-esteso e la mandibola proiettata in avanti e la bocca aperta, nel tentativo di migliorare gli scambi aerei. In presenza di questa situazione SI IMPONE IL RICOVERO.

NON SI DEVE NEANCHE CERCARE DI GUARDARE IN GOLA in quanto  si  può scatenare un’ostruzione respiratoria completa nei bambini.
L’epiglottite in passato è stata soprattutto una malattia dell’infanzia, generalmente causata da Haemophilus influenzae di tipo B. Oggi, grazie alla diffusa vaccinazione, è stata quasi completamente eradicata nei bambini (si verificano più casi negli adulti). Altri germi possono causarla tra cui il pneumococco (anche qui disponiamo di un vaccino). Per fortuna è una patologia rara ma che va sospettata in quanto il ricovero precoce è fondamentale.

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