Secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) il processo di svezzamento dovrebbe iniziare dopo il 6° mese di vita, momento fino al quale il latte materno o il latte artificiale assicura una crescita ottimale del bambino. Dopo questo periodo, il piccolo ha bisogno di inserire altri importanti nutrienti ed è quindi opportuno procedere all’introduzione di nuovi alimenti nella sua dieta quotidiana.
Il periodo dello svezzamento è molto delicato perché prevede un’accurata selezione degli alimenti che si possono iniziare a dare ai nostri bambini, introducendo poco alla volta molti sapori e consistenze nuove.
Esistono numerose liste dei cibi da evitare durante lo svezzamento, tabelle specifiche con tipi di alimenti ed età in cui è possibile iniziare a proporre questi sapori nella dieta del nostro bebè. Per rendervi le cose più semplici, abbiamo preparato un elenco con i 4 cibi da evitare durante lo svezzamento nel primo anno di vita dei bambini, così da sapervi regolare e pensare a un menù che non li contenga.
Il sale è da evitare durante il primo anno di vita del bambino ed è quindi importante resistere alla tentazione di aggiungerne anche solo un pizzico quando ci sembra che la pappa sia troppo poco saporita. Il consumo regolare di sale prima dell’anno e nei primi due anni di vita, infatti, potrebbe rivelarsi un carico eccessivo per i reni dei bambini, considerando anche che il sale è già naturalmente contenuto in alcuni alimenti che mangia. Per ovviare a questa mancanza di sapidità, cercate di scegliere materie prime di qualità, meglio se si tratta di frutta e verdura di stagione e biologici e quindi più ricchi di sapore e di proprietà.
Anche lo zucchero non va bene nello svezzamento del primo anno poiché rischia di causare sovrappeso e abitua i bambini a ricercare il sapore dolce. Per rendere dolci i vostri piatti potete usare dei dolcificanti alternativi, come il succo di mela 100%, lo sciroppo d’agave o di acero, la banana o le prugne schiacciate. Evitate anche il miele perché prima dell’anno potrebbe provocare botulismo infantile.
Il latte vaccino e alcuni suoi derivati, come panna e burro rientrano nella lista degli alimenti da evitare durante lo svezzamento. Dopo i 12 mesi i bambini possono consumare 200-400 ml/al giorno di latte vaccino intero non diluito se vi sono altri cibi di derivazione animale nella sua dieta, mentre, se questo non avviene, potete dare loro anche 300-500 ml/al giorno. Unica eccezione nel primo anno è lo yogurt, purché sia bianco, naturale e senza zuccheri aggiunti.
La maggior parte dei succhi confezionati che potete acquistare al supermercato hanno una percentuale bassissima di frutta fresca al loro interno e sono molto spesso pastorizzati. È quindi consigliabile non somministrarli ai bambini piccoli, preferendo un succo fatto in casa con un frullato di sola frutta o con l’aggiunta di yogurt bianco naturale.
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