Che fare con i gemelli che iniziano la scuola primaria? E’ bene separarli o metterli in classe insieme?
Partiamo con il dire che la pedagogia classica più accreditata sostiene che i fratelli, gemelli e non, abbiamo un valore aggiunto quando studiano e crescono a stretto contatto. Naturalmente non è sempre così, ma i gemelli fanno di certo una eccezione a tutte le regole per via del legame stretto che li tiene uniti. Ed ecco perchè, quando si tratta di scuola e di gemelli che vanno (o potrebbero andare) in classe insieme, i punti interrogativi sono diversi.
I gemelli, infatti, sono fratelli con una simbiosi particolare: nella maggior parte dei casi faranno moltissime cose insieme nella loro vita e, specialmente, nella loro infanzia. Che fare quindi?
Inserire i gemelli nella stessa classe oppure no, in realtà, va valutato di caso in caso, specialmente insieme al Collegio di educatori e insegnanti. I genitori dovrebbero invece astenersi dall’intromettersi troppo in questa delicata scelta, sebbene possano esprimere i loro dubbi e perplessità ma fidandosi della scelta della scuola.
Che cosa dice la legge sui gemelli a scuola? Non c’è una legge. In generale la scelta rispetto ai gemelli sin dalla prima elementare, fatta ad opera del personale docente, è quella di dividere questi speciali fratelli.
E’ giusto o no? Dipende dai casi: se consideriamo la scuola come un microcosmo, un modello di ciò che sarà la vita vera una volta diventati adulti, nessuno può assicurare che i gemelli restino uniti per sempre e in ogni ambiente. Perchè dovrebbe dunque farlo a scuola, dove gli obiettivi sono quelli di educare i bambini nella maniera più vera e corretta possibile?
Ma, d’altra parte, perchè mai la scuola dovrebbe dividere questi allievi che stanno così bene insieme? Come capita spesso, a venirci in aiuto è la scienza e, in particolare, la branca delle scienze dell’educazione che, al di là delle opinioni di genitori ed educatori, si attiene ai risultati.
“Pro” dei gemelli in classe insieme
Uno studio olandese pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, tempo fa, ha confermato che, sebbene la scelta di dividere i gemelli venga presa dal 70% delle famiglie e delle scuole, spesso non porta a benefici né sul piano intellettivo né per le relazioni sociali. L’analisi condotta su un campione piuttosto vasto non aveva infatti riscontrato sostanziali differenze fra i gemelli che avevano frequentato classi separate e quelli che erano stati insieme.
“Contro” dei gemelli in classe insieme
Molti educatori e psicologi sono concordi nel ritenere che l’inserimento nella stessa classe dei gemelli possa provocare un isolamento della coppia di fratellini o sorelline. I bambini, infatti, possono restare chiusi nella loro coppia e non fare nessuno sforzo di socializzazione con i compagni.
Inoltre, a sfavore dei fratelli gemelli in classe insieme c’è anche la probabile replica del modello di relazione già presente in famiglia, con tutto ciò che questo comporta come, ad esempio, la prevaricazione di uno sull’altro, i continui litigi, la chiusura del più timido anche nei confronti degli altri bambini.
Si evince da questo breve riassunto dei pro e contro dei gemelli in classe insieme che è necessaria la valutazione caso per caso, insieme e in sinergia con i docenti e gli educatori che, in ultima analisi, dovrebbero essere capaci di valutare i vari casi senza prese di posizioni o pregiudizi e ascoltando l’opinione dei genitori.