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Scarlattina bambini: sintomi, incubazione e antibiotico
La Scarlattina
E’ causata da un germe che si chiama streptococco. E’ l’unica malattia esantematica causata da un germe e non da un virus.
Incubazione
Il periodo di incubazione è breve: 3 – 6 giorni.
Sintomi
L’inizio della malattia è caratterizzato da un brusco rialzo della febbre (39 – 40°) accompagnato da:
- malessere generale,
- mal di testa,
- intenso dolore alla gola e spesso vomito.
- Nello spazio massimo di 36 ore compare l’eruzione (esantema scarlattinoso) che inizia alle ascelle e all’inguine e si diffonde verso il tronco e verso gli arti, con un caratteristico comportamento al volto dove viene risparmiata, e rimane quindi la cute normale, una zona triangolare corrispondente al naso e alla bocca.
- L’esantema è rappresentato da piccolissimi rilievi, quasi tutti uguali, fittissimi, con la cute interposta fra un elemento e l’altro anch’essa arrossata.
- Le piccole macchie sono quasi puntiformi e, passando una mano, si ha una sensazione simile a quella che si ha quando si sfiora la cute con orripilazione (pelle d’oca).
- L’eruzione scompare dopo 2 4 giorni e la pelle tende a desquamare con lamelle che sono più piccole al tronco e più grandi ai piedi e alle mani.
- Caratteristica della scarlattina è aspetto della lingua che nella fase iniziale, è biancastra per poi diventare, una volta scomparsa la patina, arrossata con un aspetto caratteristico delle papille (lingua a lampone).
- La gola è molto arrossata. Anche le tonsille sono arrossate, qualche volta ricoperte da una piccola patina biancastra.
Terapia
- Antibiotici specifici, la cui somministrazione deve iniziare subito e deve essere protratta per molti giorni (10 giorni).
- Utile anche le vitamine, specialmente vitamina C.
- Il bambino deve essere tenuto a riposo, possibilmente a letto, per almeno una settimana.
Complicanze e contagio della scarlattina
La scarlattina è una malattia temibile per le complicanze, ma solo se non viene curata bene.
Le complicazioni più comuni e gravi sono la nefrite e la malattia reumatica con interessamento del cuore.
L’uso tempestivo degli antibiotici ha reso meno preoccupante l’evoluzione della malattia.
Per quanto tempo è contagiosa?
Se curata, il periodo di contagiosità va dalla comparsa della febbre fino a 3 giorni dopo l’inizio della cura antibiotica.
Quali controlli da fare?
- Esami di sangue specifici per lo streptococco,
- Un tampone faringeo. Non sono indispensabili, ma utili per confermare la diagnosi.
- Consiglio inoltre di eseguire un esame delle urine subito ed altri ogni settimana per almeno 4/6 settimane.
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