Le prime mestruazioni, ovvero il menarca, sono un argomento fondamentale nella crescita delle figlie femmine e, checchè se ne dica, anche dei figli maschi.
Come spiegare le prime mestruazioni? Quando si verificano? Perchè vengono solo alle ragazze? Cosa significano? Che cosa si prova? Quanto durano? Che cos’è il menarca nello specifico?
Diciamo che le probabilità che una ragazza arrivi al menarca già “informata sui fatti” sono decisamente più alte di un tempo. Tuttavia non è scontato che una ragazza sappia cosa aspettarsi dalle prime mestruazioni: è infatti compito dei genitori, e non solo della madre, parlare alle figlie femmine di questa delicata faccenda.
Molto dipende dal tipo di rapporto che abbiamo con nostra figlia, dal fatto di avere in casa altre figlie o figli più grandi e così via. L’argomento andrebbe affrontato con le figlie femmine già ad 8-9 anni, a detta degli esperti. Il perchè è semplice: a questa età le bambine cominciano ad avere i primi cambiamenti ormonali, la crescita del seno, dei primi peli e, spesso, una crescita ponderale importante. Il menarca, inoltre, può manifestarsi a 10 anni come a 16, a seconda dei casi.
Le bambine (oggi adulte) che hanno affrontato il menarca senza alcuna informazione e istruzione sull’argomento, dichiarano in uno studio condotto dall’Università di aver subito un forte trauma alla comparsa della prima mestruazione, ed è facile capire il perchè.
La migliore cosa è perciò studiare bene come funziona l’arrivo della prima mestruazione, rivolgendosi magari al consultorio, al ginecologo o allo stesso pediatra di fiducia. E’ necessario informare le bambine vicine al menarca che il loro corpo ha intrapreso un cambiamento ormonale che presto le vedrà diventare donne con la comparsa, appunto, delle prime mestruazioni. Rassicuratele, perchè questo è altrettanto importante rispetto al fatto di sapere di essere fertili da quel momento in poi.
A parte le mestruazioni, infatti, la fertilità con i conseguenti rischi di gravidanze è un argomento che va trattato benissimo e con l’ausilio del personale adatto, come educatori professionali e medici. Potete usare dei video, dei dépliant informativi, la buona vecchia enciclopedia; ma non affidatevi per nessuna ragione al mondo al passaparola da adolescenti perchè, sebbene sia il più spontaneo, è anche il più fuorviante.
Inoltre, parlare di questo argomento con le vostre figli creerà un legame importante tra voi e la nuova figlia-donna che presto vi ritroverete a dover gestire.
E se siete voi ad avere bisogno di parlare del menarca? Sì, è vero, anche questa è una evenienza che si può verificare: quella in cui i genitori hanno bisogno di supporto e di informazioni “all’altezza” dei figli e della materia. Chiedete aiuto al ginecologo o al pediatra e/o al pedagogista che certamente avrà piacere a spiegarvi tutto in modo dettagliato e vi darà dei consigli pratici su come affrontare l’argomento con le figlie femmine e con i figli maschi.
Un consiglio? Non escludete i papà. Sono preziosi in questa delicata fase di sviluppo adolescenziale e, se correttamente coinvolti con un ruolo attivo, sono un grande supporto per lo sviluppo sessuale ed affettivo delle figlie femmine per le quali il ruolo del padre è determinante.
Come affronteranno il sesso, come tratteranno il loro corpo, la maternità e la paternità, in fondo, dipende soltanto da cosa e come i genitori si disporranno all’ascolto e alla formazione in questa materia che, potremmo dire, inizia proprio con il menarca.
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