Le 10 bugie che una mamma prima o poi si troverà a dire ai suoi figli
La verità è che tutti mentiamo, anche chi è convinto di dire sempre la verità o di dire “bugie a fin di bene”!
Mentiamo soprattutto ai nostri figli, magari non per cattiveria, ma perchè non sappiamo come toglierci d’impaccio quando siamo stanchi! Quando ri-chiedono “quel giocattolo” ogni santo giorno, mattina e sera, quando vogliamo un attimo di tregua e loro non hanno la minima intenzione di concedercene una, quando non “possiamo” assolutamente dire loro la verità!
Ma quali sono le bugie comuni che le mamme (e anche i papà) dicono ai figli in modo più frequente e, diciamo, “innocente”? Si tratta di bugie a fin di bene: il nostro! Vediamo:
Domani sì, adesso no: classico modo di “sbolognare” una richiesta insistente e anche impossibile da soddisfare. Allora in questo caso diciamo addirittura: ti prometto che domani appena esco dall’ufficio lo facciamo.
Ho dimenticato il portafogli a casa: anche questa è una bugia abituale, tirata in ballo di fronte alla grana di dover acquistare l’ennesimo pupazzetto durante una spesa veloce al supermercato.
Io ho sempre mangiato le verdure sin da piccola. Buuuhhh. Non c’è bambino al mondo che non dia un qualche problema di alimentazione e ,soprattutto con pesce e verdura, tutti fanno i capricci. Ma noi continuiamo a dire che è tutto buonissimo e che mamma e papà le mangiavano sin da piccolissimi.
Il pesce rosso è tornato in mare come Nemo. Questa è la classica bugia per non affrontare il tema della morte.
Arrivo tra dieci minuti. Anche se non ne abbiamo nessuna intenzione, perchè sappiamo di non riuscire a smuoverci da ciò che stiamo facendo, diciamo che stiamo per essere pronti!
Se non pulisci la cameretta entro un ora butto tutto dalla finestra. Ovviamente non lo faremo mai. Ma la cameretta, molto probabilmente resterà così a vita, fatevene una ragione! Vedi: Cesto per giochi fai da te.
Papà è allergico ai cani. Quale scusa migliore d’altra parte per cercare di convincerli a desistere dal progetto di portare a casa un fantastico cane?
Questo (l’ennesimo pupazzetto uguale a tutti gli altri) io e papà te lo volevamo regalare per il compleanno. Ci avevamo già pensato! E con questo vi siete guadagnati il titolo di genitori Pinocchio come ci chiama il Dott. Borsellino nel suo libro dall’omonimo titolo.
Se dirai la verità non finirai nei guai… praticamente il paradosso più grande che però, stavolta, vale la pena tentare di insegnare ai nostri figli, sperando che siano meno “bugiardi di noi” quando toccherà a loro di fare i genitori!