Scopriamo insieme come si usa il regolo ostetrico per prevedere la data del parto del nostro futuro bambino.
Latte materno. Qualità indiscussa e comodità estrema.
E’ composto di tutte le sostanze di cui il bebé ha bisogno, e la sua composizione si adatta alle diverse esigente alimentari del bambino.
Si passa dal colostro dei primi giorni, ricco di proteine e sali minerali per dare energia al bebé dopo lo stress del parto, al latte di transizione, prodotto per circa otto/dieci giorni, con meno proteine e sali minerali e più zuccheri e grassi, per raggiungere infine il latte definitivo, di aspetto bianco opaco e la cui composizione varia di poppata in poppata, più ricco al mattino e più leggero la sera, e nel corso dell’allattamento.
Inoltre é sempre a portata di mano, alla giusta temperatura, e non c’é bisogno di accessori da sterilizzare, ed é certamente economico. E’ l’alimento per eccellenza, completo sul piano nutritivo, digestivo, metabolico, immunologico e psicologico.
Attraverso l’allattamento con il latte materno il neonato riceve gli anticorpi che lo proteggono dalle malattie infettive. L’allattamento al seno diminuisce la possibilità di insorgenza di molte allergie nel bambino e favorisce il rapporto affettivo con la mamma.
Inoltre alcuni studi evidenziano una protezione per la madre contro alcuni tumori oltre ad essere un aiuto contro la depressione post-partum. Dieta sana ed equilibrata garantiscono una produzione di latte di qualità.
E includendo tipi diversi di cibi nella propria alimentazione, la mamma aiuterà il bambino ad abituarsi sin dall’inizio ai diversi sapori, spianando cosà la strada alle gioie dello svezzamento.
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