Inside-out, 7 motivi per andare a vedere il nuovo film della Pixar

di Cinzia Rampino


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Il ruolo delle emozioni

Inside-uot è il film amimato della Pixar e della Walt Disney che ha davvero molti buoni motivi per essere visto. Quali? Il primo è perchè spiega che siamo fatti di emozioni (Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto) e sentimenti e, soprattutto, fa vedere come nella nostra vita i diversi stati d’animo siano sempre contemporaneamente presenti. Ognuno di essi ha la sua funzione ben precisa e, checchè se ne dica, la nostra natura emotiva è perfetta così com’è.

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 La Gioia contro tutti

Perchè dice che abbiamo una sola emozione di base “positiva” su cinque! E dunque, la Gioia, emozione in contrapposizione con la paura, la rabbia, il disgusto e la tristezza, deve fare una gran fatica per tenere testa a tutte le forze “negative” che le remano contro.

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Ma fa bene anche stare male

Perchè dice che la Gioia sarebbe auspicabile, ma che non possiamo essere sempre felici. Che ogni tanto abbiamo paura, ci sentiamo arrabbiati o il mondo ci disgusta e, soprattutto, che a volte siamo terribilmente tristi. E che va benissimo così. Quindi, facciamoci coraggio e, soprattutto, stiamo sereni se non sempre ci sentiamo pervasi dall’allegria. Basta ricordarsi che la Gioia e la Felicità comunque ci sono da qualche parte dentro di noi.

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La famiglia che non c’è

Perchè Inside-out parla di famiglia. Dice che la famiglia è quella cosa che mettiamo sempre in discussione, da cui fuggiamo, che amiamo ed odiamo, ma che è il punto fermo a cui ogni volta, fisicamente ed emotivamente, torniamo. Soprattutto, la famiglia è una entità dinamica imperfetta che si plasma e si trasforma nel corso della nostra vita. In sostanza, Inside-out ricorda che la famiglia perfetta non esiste ma che siamo noi a renderla perfetta, con le nostre emozioni e il nostro “ritrovarci”.

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Noi e gli altri

Perchè spiega in maniera semplice come le nostre individuali emozioni attivino in maniera automatica quelle degli altri. E, quindi, se stiamo provando rabbia o paura, inevitabilmente, innescheremo anche negli altri, ovvero nel nostro ambiente, emozioni e sentimenti simili.

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Attrice non protagonista, la Tristezza

Perchè rivaluta potentemente il valore e il compito della Tristezza. E’ grazie a lei se, dopo un bel pianto ci sentiamo meglio. E’ grazie a lei se chi ci sta attorno si accorge della nostra sofferenza e, quindi, è grazie a lei se la compassione, sentimento che ci rende socialmente migliori, scatta tra i nostri simili, rendendoci capaci di chiedere aiuto e di aiutare gli altri.

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Importanza dell’oblio

Infine, perchè ci dice che i ricordi sono importanti sì, ma che a un certo punto è importante dimenticare e… ricominciare. Da questo punto di vista siamo una macchina perfetta, capace di creare, trasformare e riconciare in continuazione, e tutto questo proprio grazie alle emozioni che fanno instancabilmente il loro bel lavoro di squadra!

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