Influenza bambini stagionale: intervista al pediatra
Professore, da quanto tempo è in circolo questa influenza stagionale 2013?
Da circa un paio di settimane. Da quando il tempo si è fatto più freddo con la comparsa delle prime avvisaglie autunnali e con l’inizio della scolarizzazione dei bambini
I bambini sono particolarmente e rischio? Sta colpendo anche gli adulti?
I bambini sono più a rischio degli adulti non perché siano più deboli, ma perché fanno una vita di comunità (negli asili e nelle scuole materne) socialmente più intensa e perché, specie i più piccoli, non hanno prodotto una sufficiente quantità di anticorpi nei riguardi di questi comuni virus che popolarmente sono chiamati virus influenzali ma che non devono essere confusi con i veri virus dell’influenza per cui ci sono i vaccini specifici.
Quali sono i sintomi? Qual’è il decorso naturale di questa influenza?
febbre non molto elevata
scarso appetito
pallore e tosse per lo più diurna (se diventa notturna rivolgetevi al pediatra)
talvolta, ma raramente, anche qualche disturbo intestinale.
La malattia dura almeno una settimana, ma attenzione che può durare anche parecchi giorni (8/10) con alti e bassi.
Quando bisogna recarsi dal pediatra?
Al di sotto dei 2 anni, in caso di febbre, sempre!
In generale: se la febbre oltre i 38 e mezzo dura più di 72 ore, se compare tosse anche notturna, se il bambino non mangia più nulla, se vomita o se presenta abbondante diarrea.
E’ una forma virale, batterica o di altra natura?
E’ sicuramente una forma virale
Quando sono necessari gli antibiotici?
Se la febbre oltre i 38 e mezzo esterna (ascellare) dura più di 72 ore , ma sempre su indicazione del pediatra